Anche OpenOffice.org cavalca l’onda “Web 2.0”. Sì, perché una nuova start-up chiamata Ulteo ha appena lanciato un servizio che consente di utilizzare OpenOffice attraverso un normale browser web. Non è necessario installare nulla sul personal computer locale: le varie componenti della suite opensource sono fruibili servendosi unicamente di un browser compatibile (Internet Explorer 6.0 o 7.0, Firefox e Safari).
Ulteo Online Desktop, questo il nome di OpenOffice “in salsa Web 2.0”, attinge al concetto di Software as a Service (SaaS), il software come servizio. SAAS è un un modello per la distribuzione del software che dovrebbe rivoluzionare il modo in cui i programmi vengono sviluppati, venduti, acquistati ed utilizzati. Gli aspiranti fornitori SaaS dovranno cambiare prospettiva per comprendere le differenze tra il nuovo modello e il tradizionale software “stanziale”. Una defizione, volutamente semplicistica, di SaaS potrebbe essere la seguente: “software distribuito come servizio ospitato e accessibile tramite Internet”. Senza menzionare tecnologie e protocolli specifici.
Dietro i francesi di Ulteo c’è Gael Duval, conosciuto nell’ambiente Linux per essere il fondatore di Mandrake, oggi Mandriva. Dopo aver lasciato Mandriva nel 2006, in seguito alle frizioni venutesi a creare con la dirigenza dell’azienda, Duval iniziò subito a sviluppare il nuovo progetto Ulteo.
I primi frutti si vedono: Ulteo Online Desktop è basato su OpenOffice 2.3, che diventa utilizzabile attraverso il browser. Per il corretto funzionamento del servizio, è richiesta la presenza di Sun JRE 1.4 o superiori sul sistema dell’utente (il plug-in deve essere attivato ed utilizzabile dal browser in uso).
Secondo quanto dichiarato, Ulteo conterrebbe tutte le più recenti funzionalità integrate in OpenOffice 2.3. Ad esempio, l’utente può leggere e gestire documenti in formato ODF (Open Document Format) e creare documenti Adobe PDF. Sono state inserite inoltre molteplici funzionalità volte alla collaborazione tra colleghi al lavoro sugli stessi progetti: è per esempio possibile per più utenti lavorare simultaneamente sullo stesso documento.
Ulteo Online Desktop può essere provato facendo riferimento a questa pagina.
Ulteo porta online OpenOffice.org 2.3
Anche OpenOffice.org cavalca l'onda "Web 2.