Zoho lancia Ulaa, nuovo browser Web promosso dagli sviluppatori come soluzione focalizzata su privacy, sicurezza e “supervelocità”. Da oggi è ufficialmente disponibile per tutti i principali sistemi operativi desktop e mobile, che si tratti di Windows, macOS, iOS e Android.
Basato su Chromium, si pone in diretta concorrenza non solo con Google Chrome e Microsoft Edge, ma anche DuckDuckGo e altri browser focalizzati sulla protezione dei dati personali degli utenti.
Le somiglianze con altre soluzioni basate su Chromium è evidente, a partire dal design: le schede di navigazione si posizionano in alto e non manca la barra degli strumenti principale con link, pulsanti di navigazione, collegamento al menu e icone delle estensioni.
La prima peculiarità che si nota è l’integrazione di un ad-blocker chiamato Ulaa Adblocker, abilitato per impostazione predefinita. In aggiunta, Zoho ha dichiarato che “qualsiasi forma di tracciamento o sorveglianza” non verrà mai aggiunta al programma: il business dell’azienda non consiste nella raccolta e nella vendita dei dati dell’utenza.
Anzi, Zoho ha annunciato una politica speciale per la tutela degli utenti sotto forma di patch di sicurezza entro 24 ore: ogni falla scoperta dallo staff che potrebbe portare ad abusi del browser, lasciando via libera ai soliti malintenzionati del caso, verrà risolta entro un giorno.
Tuttavia, la caratteristica più singolare del browser Ulaa è il suo supporto per 5 modalità di utilizzo: Lavoro, Sviluppatore, Personale, Bambini e Open Season. Ognuna di esse giunge con feature speciali: ad esempio, la Work Mode blocca tutti gli avvisi pop-up, oltre alle pubblicità, affinché la produttività degli utenti aumenti. La modalità Sviluppatore, invece, è progettata per web developers e tester professionisti. Infine, la modalità Bambini serve affinché i genitori possano controllare i portali aperti dai più piccoli.
Riuscirà Ulaa, scaricabile da questa pagina, a riscuotere successo, o resterà una soluzione utilizzata da una fetta di utenza molto piccola, interessata a sperimentare nuovi browser alla ricerca delle migliori funzionalità per la protezione dei propri dati e della propria esperienza di navigazione? Staremo a vedere.