Samsung ha presentato l’ultima versione della sua memoria flash per lo storage dei dati sui dispositivi mobili. Si tratta di UFS 4.0 e promette significativi aumenti di prestazioni rispetto all’attuale versione 3.1.
Oltre a progettare e produrre alcuni degli smartphone più popolari sul mercato (secondo Strategy Analytics Samsung detiene il 24% delle quote a livello globale) la società sudcoreana è uno dei produttori più “gettonati” cui si affida buona parte dell’industria dei dispositivi mobili per l’acquisto di memorie flash.
Secondo i tecnici di Samsung UFS 4.0 permetterà di impegnare fino a 23,2 Gbps di banda per ogni canale raddoppiando le prestazioni di UFS 3.1. Si tratta di un throughput descritto come ottimale per i nuovi smartphone 5G vista la mole di dati che in futuro si troveranno a scaricare e gestire.
La nuova memoria aiuterà anche a soddisfare i requisiti delle applicazioni per la realtà aumentata e virtuale.
Combinando la settima generazione dei chip V-NAND Samsung e un controller proprietario, l’azienda è certa che sul mercato arriveranno presto dispositivi come smartphone e tablet in grado di leggere a 4.200 MB/s e scrivere fino a 2.800 MB/s.
L’efficienza energetica è un altro vantaggio della nuova architettura che permetterà di trasferire dati nelle operazioni di lettura sequenziale fino a 6 MB/s per milliampere (mA). Un dato che dimostra come le memorie UFS 4.0 Samsung siano il 46% più efficienti rispetto alle UFS 3.1: gli utenti potranno quindi beneficiare di una migliore durata della batteria a fronte di prestazioni nettamente ottimizzate.
L’altra buona notizia è che Samsung è riuscita a condensare tutte queste novità in un pacchetto di dimensioni ancora più contenute: se, ad esempio, un modulo UFS 3.1 da 512 GB misura 11,5 x 13 x 1 mm, nel caso di UFS 4.0 la dimensione massima di un modulo da ben 1 TB sarà di 11 x 13 x 1 mm. In pratica si è raddoppiata la capienza mantenendo invariato lo spazio occupato o addirittura riducendolo leggermente.
Stando a quanto rivelato da Samsung la produzione di massa dovrebbe iniziare in estate tanto che i primi smartphone basati sullo storage UFS 4.0 potrebbero apparire sul mercato già alla fine del 2022 o all’inizio del prossimo anno.