Canonical, società fondata dal magnate sudafricano Mark Shuttleworth, realtà che finanzia e supporta lo sviluppo della distribuzione Linux Ubuntu, ha annunciato il rilascio di una versione di anteprima di Ubuntu Touch avviabile in dual-boot con Android su qualsiasi dispositivo mobile compatibile. L’idea è di portare anche in ambito mobile ciò che da tempo si fa sui sistemi desktop: l’installazione contemporanea di più sistemi operativi diversi.
Installando Ubuntu Touch in dual-boot, all’accensione dello smartphone si potrà scegliere se avviare il sistema operativo di Canonical oppure Android, indipendentemente dal fatto che si tratti della versione caricata dal produttore del telefono oppure un’immagine ROM come CyanogenMod (La ROM Android CyanogenMod sparisce da Google Play).
Secondo i tecnici di Canonical, il dual-boot di Ubuntu Touch dovrebbe essere possibile su tutti i dispositivi Nexus anche se per il momento viene data garanzia di compatibilità soltanto con i Nexus 4 di Google (è indispensabile che sul device sia presente Android 4.2 o release successive).
Tutti i passaggi da seguire (la guida è per il momento destinata solamente agli utenti più esperti) sono dettagliatamente illustrati a questo indirizzo.
È bene tenere presente che l’installazione in dual-boot di Ubuntu Touch (sono necessari circa 2,7 GB di spazio libero sullo smartphone) andrà a sovrascrivere la partizione di ripristino di Android.