Canonical, la società responsabile dello sviluppo della nota distribuzione Ubuntu, ha abbandonato anni fa il progetto Ubuntu Touch. L’idea di Canonical era quella di portare la distribuzione Linux sui dispositivi mobili dotati di interfaccia touch, come smartphone e tablet.
Nonostante tutto, un gruppo di sviluppatori indipendenti ha continuato a lavorare sul “sogno” Ubuntu Touch e la nuova versione, appena rilasciata, è il frutto degli interventi che si sono succeduti.
Il nuovo Ubuntu Touch è basato su Ubuntu 20.04, versione del sistema operativo che è stata rilasciata in via ufficiale nel 2020. Non si tratta evidentemente della release più recente di Ubuntu ma è la prima volta che Ubuntu Touch si aggiorna da quando fu accantonato da parte di Canonical (allora e per anni Ubuntu Touch era rimasto ancorato a Ubuntu 16.04).
Il passaggio a Ubuntu 20.04 è un’ottima notizia perché questa specifica versione del sistema operativo è una release LTS (Long Term Support) che sarà aggiornata fino ad aprile 2027 potendo successivamente beneficiare delle patch di sicurezza addirittura fino al 2030.
Avendo ben presente qual è il ciclo di vita medio di uno smartphone Android, poter disporre di un sistema operativo destinato ai dispositivi mobili aggiornato per altri 8 anni è certamente un’ottima cosa.
Per adesso, Ubuntu Touch è disponibile su un numero ridotto di dispositivi mobili ma nelle prossime settimane il supporto verrà progressivamente esteso. Il consiglio è quello di cliccare sulla colonna di sinistra quindi verificare il nome della versione disponibile: se si trova il riferimento Xenial significa che l’ultima versione è quella basata su Ubuntu 16.04; se compare Focal allora è possibile installare il nuovo Ubuntu Touch sviluppato a partire da Ubuntu 20.04 Focal Fossa.
Ubuntu Touch fornisce un insieme di applicazioni preinstallate capaci di venire incontro agli utilizzi più comuni e poiché si tratta di un sistema operativo Linux, gli utenti trovano sin da subito anche un file manager e la finestra del terminale.
Ogni schermata di Ubuntu Touch si presenta ordinata e ben organizzata: si passa facilmente da un’app all’altra grazie alle funzioni dei bordi del display. Ogni bordo ha una funzione diversa, permettendo di passare direttamente dalle app ai contenuti ai vari controlli.
Per installare Ubuntu Touch è necessario sbloccare il bootloader, installare la versione di Android o la ROM richiesta quindi avviare la routine d’installazione per poi collegare il dispositivo al PC.