Colin Watson, membro del comitato tecnico di Ubuntu e direttore dell'”installer team” della nota distribuzione Linux, ha annunciato che la prossima versione del sistema operativo sarà distribuito sotto forma di “ISO ibrida“. Ciò significa che coloro che decideranno di installare Ubuntu 11.10 “Oneiric Ocelot“, il cui rilascio è previsto per il 13 ottobre 2011, potranno copiare l’immagine della distribuzione direttamente in una chiavetta USB, senza più il bisogno di renderla avviabile utilizzando un’utilità sviluppata da terze parti (tra le più famose, Universal USB Installer – consigliata anche da Canonical – e UNetbootin).
Già da ieri, 16 giugno, tutte le immagini dei supporti disponibili su cdimage.ubuntu.com
sono distribuite utilizzando le ISO “ibride”.
Come confermato nell’annuncio ufficiale, però, la nuova modalità d’installazione non consente la memorizzazione permanente dei dati sull’unità USB. Chi fosse interessato a questa possibilità deve continuare ad impiegare i classici tool come Universal USB Installer ed UNetbootin.
Ulteriori informazioni in merito sono disponibili in questa pagina ed a questo indirizzo.
Dal punto di vista delle applicazioni fornite di default con Ubuntu, il team di sviluppo starebbe poi lavorando ad una completa revisione del Software Center, programma attraverso il quale vengono facilitate le procedure di installazione e rimozione del software. A Canonical sono convinti che sia possibile intervenire in modo pesante per migliorare ulteriormente il funzionamento del Software Center, rendendo l’applicazione più efficace ed accattivante. Alla stregua di quanto stanno facendo Google con l’Android Market ed il Chrome Web Store ed Apple con il suo Mac App Store.