Secondo Scott James Remnant – ruolo di spicco all’interno del progetto Ubuntu – l’utilizzo di C# e, nello specifico, dell’implementazione “Mono” non viene considerato un problema. La distribuzione fondata da Mark Shuttleworth continuerà ad integrarla nel pacchetto d’installazione di default.
Remnant ha voluto puntualizzare come le persone che stanno dietro ad Ubuntu abbiano particolarmente a cuore la questione dei brevetti. Ed al momento, a proposito di Mono, il team di Ubuntu non è a conoscenza di alcun genere di contestazione.
Richard Stallman, attivista americano del movimento del software libero, hacker e programmatore, aveva nei giorni scorsi indirizzato una lettera aperta con la quale egli criticava l’inserimento di Mono come parte integrante dell’installazione standard di Debian. Stallman ritiene che ci si debba svincolare dalle implementazioni libere di C# in modo da mettersi al riparo da eventuali future contestazioni, sollevate da Microsoft, in materia di brevetti software.
Mono è una piattaforma che consente agli utenti Linux e Unix di interfacciarsi con la tecnologia .Net di Microsoft, il cui sviluppo è seguito da Novell mantenendo il progetto sotto forma opensource.