Ubuntu 9.10: avvio più rapido e cloud computing

Mark Shuttleworth, ideatore della distribuzione Ubuntu oltre che proprietario di Canonical, società che sponsorizza il progetto, ha anticipato alcune delle caratteristiche che verranno introdotte con il lancio della nuova versione del prodotto.

Mark Shuttleworth, ideatore della distribuzione Ubuntu oltre che proprietario di Canonical, società che sponsorizza il progetto, ha anticipato alcune delle caratteristiche che verranno introdotte con il lancio della nuova versione del prodotto.
Ubuntu 9.10, battezzato “Karmic Koala”, punterà molto sulle performance proponendo di ridurre drasticamente il tempo necessario per l’avvio del sistema operativo e la presentazione del desktop.
Stando a quanto dichiarato, il tempo di avvio considerato l’obiettivo da raggiungere è intorno ai 25 secondi. Shuttleworth ritiene comunque che in seguito si possa arrivare a limare ancora qualche secondo.

Particolare enfasi, inolre, verrà riposta nel supporto per i sistemi netbook mentre, lato server, debutteranno funzionalità “cloud computing”. A tal proposito, grazie al supporto di “Eucalyptus”, un framework che permette di allestire cluster di computer connessi tra loro aumentando quindi la potenza di calcolo sfruttabile in parallelo, la nuova versione server di Ubuntu renderà più semplice per le aziende trarre vantaggio da una struttura distribuita per condurre elaborazioni complesse.

Con la pianificazione stilata da Canonical, è stato programmato il rilascio di Ubuntu 9.04 nel corso del prossimo Aprile mentre la versione 9.10 della distribuzione è attesa per Ottobre.

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