Arriva l’algoritmo capace di predirre i futuri “argomenti di tendenza” su Twitter. È stato messo a punto da un ricercatore del MIT (Massachusetts Institute of Technology), una delle più importanti università di ricerca al mondo, che spiega come il grado di accuratezza raggiunto sia del 95% circa. In altre parole, il meccanismo automatizzato elaborato dal professor Devavrat Shah è capace di stabilire quali saranno gli argomenti che saranno affrontati da un gran numero di utenti, su Twitter, con un margine d’errore massimo del 5%.
L’algoritmo sfrutta più approcci per raggiungere l’obiettivo: l’analisi dei dati storici resta comunque la chiave di volta per arrivare alle predizioni più probabili. A quegli argomenti che hanno seguito, storicamente, dei percorsi simili prima di diventare “trending topics” (si chiamano così le hashtag più utilizzate in un certo momento che Twitter riporta sempre nella sua home page), l’algoritmo di Shah assegna un peso maggiore.
Sebbene il lavoro del ricercatore del MIT possa essere applicato non soltanto ad un social network qual è Twitter ma anche al mondo della finanza o a qualunque campo ove vi siano dei valori che mutano dinamicamente, proprio da Twitter si è già manifestato grande interesse per la scoperta del professor Shah.
Conoscendo con anticipo quegli argomenti che diverranno “di tendenza”, Twitter potrebbe preventivare l’esposizione di messaggi pubblicitari “ad hoc” con lo scopo di fare cassa e di visualizzare inserzioni specifiche al numero maggiore di persone possibile. Quelle prodotte dall’algoritmo concepito al MIT, quindi, sono informazioni preziosissime.
Ovviamente, l’algoritmo dev’essere ancora ottimizzato ed è stato messo alla prova limitandosi all’esame di un numero ristretto di argomenti. Shah assicura, comunque, che l’algoritmo è perfettamente scalabile: l’esecuzione dello stesso può essere suddivisa separando il carico di lavoro su più macchine.