Twitter non ne ha fatto un segreto: sui dispositivi mobili, da oggi, inizierà ad effettuare una scansione delle app presenti sullo smartphone con il preciso obiettivo di esporre all’attuale inserzioni pubblicitarie più pertinenti, che maggiormente vengono incontro agli interessi ed alle preferenze dell’utente.
L’attività di ricerca delle app installate sul device mobile sarà effettuata sia sui dispositivi Android che suoi prodotti Apple iOS: Twitter raccoglierà i nomi delle applicazioni presenti ma non potrà comunque analizzarne i dati.
In altre parole, l’app Twitter può sapere se YouTube è installato sul dispositivo mobile ma non potrà stabilire l’elenco dei video visualizzati dall’utente.
L’iniziativa appena messa in campo da Twitter si basa sul concetto dell’opt-ot: tutti gli utenti dell’applicazione sviluppata dal social network entreranno a far parte del nuovo programma di raccolta dati. Per fare in modo che nessuna informazione venga raccolta, bisognerà agire su di un’apposita voce del menù impostazioni.
È bene evidenziare che la rimozione del consenso deve essere eventualmente effettuata per tutti gli account Twitter configurati sullo smartphone o sul tablet.