Mentre lo scorso anno, in occasione del CES di Las Vegas, Samsung presentò i suoi TV QD-OLED capaci di esaltare la luminosità rispetto ai classici OLED, quest’anno l’azienda sudcoreana si è prevalentemente concentrata sull’intelligenza artificiale e sull’elaborazione avanzata delle immagini.
I nuovi TV Samsung migliorano la resa della profondità dell’immagine che ha anche una maggiore tridimensionalità, viene ottimizzato il sistema di upscaling e il VRR (Variable Refresh Rate) fino a 144 Hz è sempre presente.
Gli utenti finali si trovano di fronte a scelte importanti tra TV Mini LED ultra-luminose e TV OLED con un contrasto inarrivabile: gli schermi Mini LED e OLED sono infatti protagonisti anche sui monitor.
I nuovi televisori Neo QLED (si tratta di pannelli Mini LED nel lessico Samsung) integrano una funzione Auto HDR Remastering che utilizza la tecnologia di deep learning basata sull’intelligenza artificiale per analizzare le immagini riprodotte e applicare effetti HDR (High Dynamic Range) in tempo reale su contenuti SDR scena per scena.
In questo modo i contenuti SDR diventano più luminosi e più vivaci rendendo l’esperienza visiva maggiormente immersiva e coinvolgente.
Alcuni potrebbero storcere il naso ma Samsung precisa che Auto HDR Remastering può essere disattivato su richiesta e in modo molto semplice.
Samsung ha inoltre quadruplicato il numero dei blocchi sui quali viene effettuato il local dimming, viene migliorata significativamente la resa delle ombre e ridotti gli artefatti dovuti alla compressione ottimizzando la resa e i dettagli delle scene più buie.
Passando ai Micro LED (posizionati a livello di singolo pixel diversamente dai Mini LED), nel 2020 Samsung aveva mostrato l’enorme TV The Wall dimostrando come si potesse usare la tecnologia per realizzare pannelli di qualsivoglia formato e dimensione.
I pannelli Micro LED offrono molti dei vantaggi degli OLED, come i pixel autoilluminati, senza possibilità di burn-in per periodi di utilizzo prolungati.
Mantenendo l’approccio che prevede l’assenza di cornici, Samsung presenta per la prima volta un TV Micro LED di dimensioni più ridotte (76 pollici).
Si chiama MicroLED CX, permette una frequenza di refresh variabile fino a 240 Hz, assicura un tempo di risposta di 2 nanosecondi e si propone come il nuovo standard in termini di qualità dell’immagine, grazie anche alla perfezione dei dettagli e alla resa delle scene scure.
Samsung non ha ancora rivelato alcun dettaglio sul prezzo del MicroLED CX ma si tratta comunque di un prodotto che costerà molto, decisamente di più persino del TV 8K Neo QLED di punta dell’azienda.
In generale, Samsung ha lavorato molte sulle novità e sugli aggiornamenti software: viene portata al debutto una funzionalità di chat che permette a più utenti che guardano lo stesso programma di interagire reciprocamente. Grazie a un'”app convergente”, disponibile cioè su TV, Android e iOS, è possibile dialogare in tempo reale usando qualsiasi dispositivo.
C’è una funzione a supporto della telemedicina per venire incontro alle necessità dei soggetti che necessitano di frequenti controlli; con Health Monitor, inoltre, è possibile collegare una telecamera opzionale al televisore e monitorare la propria salute senza usare strumenti che richiedono un contatto fisico.
L’analisi effettuata in tempo reale dalla fotocamera Samsung misura cinque parametri vitali: frequenza cardiaca, variabilità della frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, saturazione dell’ossigeno e indice di stress. La verifica viene effettuata usando la fotopletismografia remota (rPPG), una tecnologia di visione artificiale intelligente che rileva i cambiamenti nel colore della pelle del viso causati dai battiti cardiaci.
La modalità Relumino è invece una tecnologia che consente alle persone ipovedenti di godersi i loro programmi, film e giochi preferiti senza bisogno di hardware aggiuntivo da indossare.
ConnecTime, infine, vuole semplificare le videochiamate dai dispositivi connessi, fornendo una piattaforma più ampia per le videochiamate sulla TV e una transizione senza interruzioni a un dispositivo più piccolo quando l’utente desidera allontanarsi e trasferire la chiamata su un altro schermo.
The FreeStyle: diventa possibile unire l’immagine di due proiettori
Il lancio del proiettore The FreeStyle, presentato all’inizio del 2022, non è stato propriamente esaltante.
Così Samsung prova a suscitare maggiore interesse da parte dei potenziali clienti aggiungendo la nuova funzione Edge Blending: consente a due proiettori FreeStyle di combinare e sicronizzare le proiezioni a formare uno schermo a parete di dimensioni ultra-ampie.
Grazie alla correzione trapezoidale automaticamente applicata, l’immagine di Freestyle combinata può raggiungere fino a 150 pollici.