Apple ha rilasciato la versione definitiva di iOS 9. Il nuovo sistema operativo è disponibile per tutti i dispositivi della Mela capaci di installare ed eseguire iOS 8. Ciò significa che iOS 9 può essere installato anche sugli iPhone 4S e sull’iPad 2.
Rispetto al mastodontico aggiornamento da iOS 7 a iOS 8 che richiese il download di circa 4,5 GB di dati, l’update ad iOS 9 implica lo scaricamento di 1,1-1,3 GB a seconda del dispositivo.
Interfaccia ed impostazioni
La prima modifica che balza subito all’occhio in iOS 9 è l’adozione di un nuovo font di carattere, chiamato San Francisco. Lo stesso carattere viene utilizzato anche in Mac OS X El Capitan.
Il font San Francisco contribuisce a rendere il look di iOS più moderno ed in linea con il carattere Roboto utilizzato ad esempio da Google in Android.
La schermata per la gestione del multitasking, per il passaggio da un’app all’altra, si presenta rinnovata e – diversamente da Android – consente di scorrere le “miniature” delle applicazioni in senso orizzontale anziché verticale. In calce allo schermo è possibile accedere alla funzionalità Continuity.
Finalmente, poi, la tastiera diventa “sensibile” alla pressione del tasto “maiuscolo” ed i caratteri cambiano non appena viene premuto tale pulsante.
Accedendo al nuovo menu Impostazioni, Batteria si potrà attivare una modalità d’uso a basso consumo che consente di allungare un po´ l’autonomia del dispositivo. In questo modo iOS può disattivare automaticamente le applicazioni in esecuzione in background, limitare gli effetti grafici, posporre il download e l’installazione di eventuali aggiornamenti, disabilitare il controllo periodico della posta elettronica e così via. Tutte operazioni che, di solito, concorrono a ridurre rapidamente la quantità di carica ancora disponibile sulla batteria.
Certo, nella modalità a basso consumo il dispositivo Apple apparirà indubbiamente meno reattivo ma si potrà allungarne la possibilità d’utilizzo in condizioni di effettiva necessità.
Il nuovo pulsante Indietro, posto nell’angolo superiore sinistro, consente di passare rapidamente da un’app all’altra in modo molto simile a quanto di solito si fa su Android con un tasto “fisico”.
iOS 9 propone anche dei “suggerimenti intelligenti” che appaiono nella parte inferiore dello schermo e vengono generati dinamicamente sulla base dell’orario o del luogo in cui ci si trova.
I tecnici di Apple hanno comunque voluto evidenziare che, grazie ad una serie di ottimizzazioni introdotte in iOS 9, la batteria dovrebbe durare fino ad un’ora in più.
Applicazioni di sistema
iOS 9 presenta numerosi aggiornamenti per ciò che riguarda le applicazioni di sistema. In Note, ad esempio, si registrano diverse migliorie: si possono realizzare disegni e prendere appunti muovendo le dita sullo schermo, si possono disegnare linee rette con una sorta di righello, si possono utilizzare mappe, immagini od altri contenuti.
In Maps, invece, Apple ha inserito la possibilità ottenere indicazioni per raggiungere la destinazione utilizzando i mezzi pubblici. La funzionalità, tuttavia, è per il momento disponibile solamente per un numero limitato di città.
Il browser Safari, poi, si arricchisce del supporto per diverse estensioni capaci di bloccare certi contenuti e tutelare la privacy dell’utente.
Apple News sarà invece il raccoglitore delle notizie selezionate automaticamente dalla Mela sulla base degli accordi stretti con vari editori. Al momento la novità non riguarda l’Italia e neppure l’Europa.
Siri diventa più intelligente
Apple è stata la prima azienda ad integrare un assistente digitale in un suo sistema operativo: lo ha fatto con Siri nel 2011, seguita poi da Google a metà 2012 (Google Now) e, successivamente, da Microsoft con Cortana.
In iOS 9, Apple ha migliorato l’abilità di Siri nel riconoscimento vocale (si fa riferimento ad un 5% di errori in fase di rilevamento). L’assistente digitale adesso mostra in tempo reale ciò che viene pronunciato dall’utente.
Siri, che sull’iPhone 6S fa ampio uso del nuovo coprocessore M9, è più parsimonioso nell’utilizzo della batteria e può essere adesso richiamato in qualunque momento senza impattare troppo sull’autonomia del dispositivo mobile.
Sul versante dell’affidabilità, Siri può essere adesso addestrato in modo da riconoscere solo la voce dell’utente e, quindi, rispondere esclusivamente ai suoi comandi ed alle sue richieste.
I promemoria contestuali consentono ora di ottenere da Siri dei reminder sulla base del luogo in cui ci si trova e dell’attività da svolgere. Si può chiedere, ad esempio, a Siri qualcosa come “ricordami di chiamare mio padre quando arrivo a casa“. L’assistente digitale di Apple utilizzerà le informazioni contenute nelle app Mail, Note e Safari per migliorare il suo funzionamento.
Lo stesso Spotlight consente adesso la ricerca vocale e le applicazioni di terze parti possono esse a loro volta integrate affinché possano riutilizzare i risultati delle interrogazioni poste dall’utente.
Novità per i possessori di iPad
Una delle novità più attese di iOS 9 è l’inserimento del supporto per il multitasking sugli Apple iPad. Sul tablet della Mela è possibile usare tre differenti modalità per accedere alle varie app aperte.
In primis è adesso possibile accedere all’ultima applicazione utilizzata mantenendola su un lato dello schermo; dividere il display in due e mantenere affiancate un paio di applicazioni; richiedere l’inserimento di una piccola miniatura di una schermata sopra quanto visualizzato da parte di una seconda applicazione (picture in picture). Trascinando dall’alto verso il basso un’app, questa viene autonomaticamente ridotta a miniatura.
Performance ed utilizzo della memoria
Una delle nuove caratteristiche di iOS 9 delle quali si sta parlando di meno è senza dubbio App Thinning: si tratta di una funzionalità “inedita” che ottimizza il processo d’installazione delle app iOS e WatchOS in modo da usare il minor quantitativo di spazio possibile.
Quando si dovrà scaricare un’app od un suo aggiornamento, iOS provvederà a prelevare dai server Apple solo la porzione di codice strettamente necessario per il dispositivo in uso. Se si sta adoperando un iPhone 4S, ad esempio, iOS effettuerà il download esclusivamente della porzione di codice necessaria per avviare ed usare l’app su tale device.
Grazie ad on-demand resources, poi, gli sviluppatori potranno eventualmente far sì che il codice necessario per far funzionare una parte delle loro app venga scaricato solo quando ve ne fosse l’effettiva necessità (vedere anche questa pagina).
L’aggiornamento ad iOS 9 è certamente consigliato anche se sarebbe meglio attendere qualche giorno prima di applicarlo. I problemi legati al download ed all’installazione degli aggiornamenti di iOS a distanza di poche ore dal loro rilascio è cosa tutt’altro che infrequente.