Truffa a nome di Brad Pitt su Facebook: rubati 15 mila euro a una donna italiana

Una nuova truffa sarebbe andata in scena su Facebook come racconta una vittima in Italia, i malviventi le avrebbero tolto migliaia di euro.
Truffa a nome di Brad Pitt su Facebook: rubati 15 mila euro a una donna italiana

Le truffe sentimentali continuano a mietere vittime, e l’ultima storia emersa riguarda una donna ingannata da un truffatore che si fingeva il famoso attore Brad Pitt. La vicenda, raccontata durante il programma “È sempre Cartabianca” ha visto Stella, una donna italiana, condividere la propria esperienza di inganno.

Dopo aver sognato l’attore, Stella ha deciso di contattarlo su Facebook, convinta di parlare realmente con la star di Hollywood. Quando ha ricevuto una risposta immediata, ha iniziato a credere che fosse tutto reale.

Brad Pitt truffa una persona su Facebook? È tutta una messinscena: e l’attore non c’entra nulla

Di truffe sul web ce ne sono davvero tante ma questa volta tutto sembra assumere caratteri quasi fiabeschi. Una donna avrebbe creduto di chattare su Facebook con Brad Pitt, ma in realtà non era lui. Chi si celava dietro l’identità del noto attore Hollywoodiano ha costruito un legame emotivo con Stella, condividendo dettagli personali e fingendo di avere un interesse sentimentale per lei. Utilizzando tecniche avanzate, come video manipolati e documenti falsi, il truffatore è riuscito a guadagnare la fiducia della donna. Successivamente, ha iniziato a chiederle soldi con diverse scuse, come problemi di viaggio o difficoltà economiche temporanee, finché Stella ha inviato complessivamente 15.000 euro, sperando di poterlo incontrare di persona.

Nella trasmissione andata in onda durante il programma italiano, la donna ha raccontato com’è andata:

Secondo quel che credevo, Brad Pitt poteva aiutarmi con alcuni progetti lavorativi essendo io un’attivista animalista. Così inizialmente, per poterlo incontrare, gli ho mandato 600 euro per l’acquisto di un biglietto aereo. Dopo mi ha inviato i suoi documenti e dei video di lui che solo dopo ho capito che erano stati realizzati con l’intelligenza artificiale. Poi, sempre in quel periodo, mi ha contattata dicendomi che era in Germania e non gli funzionavano le carte così gli ho mandati altri soldi, fino a un totale, e mi vergogno a dirlo, di 15mila euro“.

Tutto ciò dovrebbe servire da insegnamento, facendo capire alle persone di non fidarsi mai di nessuno quando si rapportano al web.

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