Barracuda Networks sta richiedendo l’appoggio della comunità opensource nella battaglia legale avviata nei suoi confronti da parte di Trend Micro.
Oggetto dell’azione legale è un brevetto detenuto da Trend Micro e che Barracuda avrebbe violato. In particolare, ad essere contestate sono le modalità di distribuzione di ClamAV (Clam Antivirus) all’interno dei dispositivi hardware (firewall e fitri web) prodotti da Barracuda Networks.
Si tratta del secondo caso di contestazioni mosse nei confronti di software opensource. La prima azione legale del genere era stata mossa dalla società IP Innovation che aveva chiamato in causa Red Hat e Novell.
Sebbene il progetto ClamAV non sia direttamente coinvolto, Barracuda avrebbe già ottenuto il supporto di figure quali Eben Moglen (Software Freedom Law Center) e Richard Stallman, fondatore della Free Software Foundation.
Il brevetto software che viene impugnato da parte di Trend Micro definisce metodologie per il riconoscimento antivirus su gateway SMTP e FTP.
Carolyn Bostick, vice presidente di Trend Micro nonché consigliere generale, spiega la posizione della società: “l’opensource non è assolutamente il punto centrale della vicenda” e chiarisce: “stiamo parlando di un’azienda che vende prodotti a scopo di lucro che violano un brevetto già approvato”.
Numerosi avvocati vicini al mondo opensource ritengono che il caso sia apertissimo, sebbene non vengano rilasciati commenti dettagliati.