Negli ultimi anni il mondo open source ha profuso notevoli sforzi per rendere più fluido il passaggio da Windows a Linux. Wubuntu è senza dubbio uno dei progetti più apprezzati: l’interfaccia grafica è talmente sovrapponibile con quella di Windows 11 che quasi non ci si accorge che nel substrato “batte” il kernel Linux. AnduinOS è un nuovo progetto GNU/Linux che ha come obiettivo quello di ricalcare l’interfaccia di Windows 11 fornendo un’ampia gamma di strumenti software appartenenti al mondo del software libero.
La distribuzione Linux appena presentata è distribuita sotto licenza GNU GPLv3 ed è derivata da Debian/Ubuntu. Obiettivo principale di AnduinOS è unire i punti di forza di Debian e Ubuntu in un unico pacchetto, offrendo agli utenti un ambiente che richiama il design familiare di Windows 11.
Le principali caratteristiche di AnduinOS
Oltre al layout complessivo che ricorda da vicino l’interfaccia utente di Windows 11, AnduinOS punta forte su aggiornamenti periodici e su una ISO leggera (non supera 1,7 GB di peso) per un’installazione altrettanto veloce e semplificata. L’immagine ISO è disponibile direttamente in lingua italiana.
Per installare il sistema operativo è richiesta una macchina basata su architettura x86-64 e dotata di almeno 4 GB di memoria RAM. Per quanto riguarda il firmware, si può usare il moderno UEFI oppure un computer con BIOS legacy.
A questo proposito, va detto che non soltanto AnduinOS è compatibile con la funzionalità Secure Boot ma che anzi i gestori della distribuzione ne caldeggiano l’utilizzo, assicurandosi che sia abilitata.
Come si presenta la distro che ricorda da vicino Windows 11
L’installazione di AnduinOS è semplice e fluida, con un’impostazione complessivamente molto simile a quella di Ubuntu. Una volta avviata la distro, il desktop appare molto simile al look di Windows 11.
Nella parte inferiore c’è una barra delle applicazioni che ricorda da vicino quella del sistema operativo Microsoft: le app possono essere “pinnate” ovvero bloccate in modo da essere richiamate al bisogno con un semplice clic.
Il desktop environment in sé poggia le sue fondamenta su una versione personalizzata di GNOME mentre sulla sinistra, esattamente come avviene per impostazione predefinita in Windows 11, si trovano i widget, con informazioni rapide e previsioni meteo.
Preinstallate in AnduinOS troviamo applicazioni come Firefox, il file manager Nautilus, System Monitor e GNOME Extensions, con numerosi plugin già attivi.
La gestione delle applicazioni lascia ancora a desiderare
AnduinOS può essere utilizzata per qualunque finalità: usi personali, svago, lavoro, sviluppo, abilitazione di funzionalità server. Tuttavia, proprio la gestione delle applicazioni software resta uno degli aspetti più limitanti.
Se da un lato è vero che la distro Linux utilizza il package manager APT, strumenti come Flatpak e Snap non sono inclusi nel pacchetto e devono essere installati manualmente.
Non solo. Non c’è un App Store come applicazioni dedicata: AnduinOS offre soltanto una semplice pagina Web contenente le istruzioni per installare i principali software tramite la finestra del terminale. Un po’ poco. Anche perché per facilitare davvero la vita agli utenti provenienti da Windows, la distro dovrebbe quanto meno assicura un’integrazione diretta con Flathub, rendendo l’installazione delle applicazioni decisamente più accessibile.
Nonostante le limitazioni, AnduinOS può essere un punto di partenza promettente per chi cerca un sistema operativo moderno, gratuito e familiare. Anche perché può essere la volta buona per fare esperienza con i comandi Linux più utili e con i migliori package manager.
La creazione del supporto di avvio di AnduinOS può essere effettuata, in ambiente Windows, ricorrendo all’utilità Rufus. AnduinOS è utilizzabile anche in modalità live: si può avviare il sistema dalla chiavetta USB e provare la distro senza installare nulla in locale.