Esattamente 20 anni fa vi avremmo detto che a consumare più banda in upload a livello globale è BitTorrent. Da allora, invece, è cominciato un lento declino per una delle più note e utilizzate soluzioni peer-to-peer per lo scambio e la distribuzione di file sulla rete.
Nel lontano 2004, nell’era pre-Web 2.0, le ricerche indicavano che BitTorrent era responsabile del 35% di tutto il traffico Internet. All’epoca, la condivisione di file tramite reti peer-to-peer era il principale motore del traffico poiché nessun altro servizio tendeva a impegnare una tale larghezza di banda.
Il re dell’upload non è più BitTorrent: cosa cambia nel 2024
Nelle ultime due decadi, il traffico Internet è letteralmente esploso: il volume di byte trasferiti ogni anno è aumentato a dismisura. Questa tendenza continua a crescere ma è la tipologia di traffico ad essere radicalmente cambiata.
La società canadese Sandvine rivela che in termini di applicazioni il cloud storage e i servizi di streaming hanno preso il sopravvento. Ad esempio, da postazione fissa Apple iCloud ha conquistato la palma d’oro per volume di dati generato in upload, seguito da FaceTime e Google Cloud Storage. Sul versante mobile a dominare sono TikTok, Messenger (Meta) e Snapchat.
Sottolineiamo che in questo caso si parla di traffico in upload, ovvero di dati caricati dai dispositivi degli utenti verso la rete Internet. Ovvio che con i backup sul cloud e la “democratizzazione” nella produzione dei contenuti multimediali, il quadro è radicalmente mutato rispetto a qualche anno fa.
Oggi, BitTorrent è crollato al 4% nel caso degli accessi da postazione fissa, al pari comunque di YouTube.
Immagine tratta da “Global Internet Phenomena Report” (Sandvine).
La colonna Sub. Volume del report di Sandvine indica il quantitativo di traffico medio generato da ciascun utente. I valori sono bassi ed espressi in Megabyte perché, ovviamente, sono confrontati con l’intero volume di dati generati in upload da qualunque utente collegato alla rete Internet e con qualsiasi applicazione.
Giocando con il titolo di uno storico brano musicale, verrebbe da dire: “Video Streaming Killed the Torrent Star“. Vale la pena notare, comunque, che non tutto il traffico Torrent può essere accuratamente misurato.
Quando gli utenti si servono ad esempio di VPN, i dati scambiati con BitTorrent (così come qualunque altra tipologia di pacchetti) non possono essere rivelati. Ad ogni modo, Sandvine fa notare che il traffico VPN non è assolutamente tra le fonti di maggiore traffico in upload.