Per noi italiani non è ancora disponibile ma Google sta lavorando a una nuova versione del suo Translate introducendo l’utilizzo delle reti neurali: Traduttore Google, al debutto l’utilizzo delle reti neurali. L’obiettivo è evidentemente quello di migliorare la qualità delle traduzioni grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Su questo campo, Google sembra aver trovato nel traduttore DeepL un degno avversario che, stando alle prime prove, ha evidenziato un comportamento davvero convincente, anche con i testi redatti in italiano.
Gli sviluppatori di DeepL hanno realizzato una rete neurale utilizzando una serie di modelli per addestrarne il funzionamento e ottimizzare i risultati.
Per raggiungere il traguardo e offrire traduzioni precise e pertinenti, DeepL poggia il suo funzionamento su un supercomputer in grado di effettuare più di 5.100.000 miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo (si parla di 5,1 petaFLOPS).
Il supercomputer usato da DeepL è fisicamente installato in Islanda e potrebbe tranquillamente posizionarsi al 23esimo posto nella classifica mondiale dei sistemi più potenti al mondo.
Un’infrastruttura del genere permette di tradurre un milione di parole in meno di un secondo e, soprattutto, di attingere ai modelli usati per costruire le reti neurali.
DeepL è stato realizzato dagli stessi autori di Linguee, uno dei più precisi e vasti dizionari multilingue disponibili online: il traduttore può quindi attingere anche a un database di qualità per migliorare ulteriormente il suo comportamento.
Quando l’utente trasmette a DeepL un testo, l’intelligenza artificiale è in grado di catturare anche le minime sfumature di significato e riprodurle nella traduzione superando in molti casi gli attuali traduttori online (vedere Quali sono i migliori strumenti per le lingue).
“Nel campo della traduzione automatica, lo standard di riferimento per valutare le prestazioni di un sistema è il punteggio BLEU (Bilingual evaluation understudy) che confronta i testi tradotti meccanicamente con quelli prodotti da un traduttore. DeepL Traduttore ha battuto il record nei punteggi BLEU“, si legge in un breve comunicato diramato dalla società tedesca che ha sviluppato DeepL.
Per provare DeepL e tradurre qualunque testo da una lingua all’altra è sufficiente visitare questa pagina.
I risultati migliori, evidentemente anche grazie alla migliore cura riposta nella fase di addestramento, si ottengono nelle traduzioni da inglese a tedesco e da tedesco a inglese (anche se nel primo caso il divario in termini di accuratezza della traduzione rispetto a Google, Microsoft e Facebook sembra ancora più marcato).
In generale, le traduzioni migliori sono sempre dall’inglese verso le altre lingue.