Difficoltà per Nokia e la Borsa reagisce male. La società ha infatti ridimensionato le previsioni di vendita dei suoi dispositivi: Nokia si attende un risultato, per il secondo trimestre dell’anno, notevolmente inferiore rispetto al valore preventivato di 6,1 miliardi di euro. E si preferisce non offrire anticipazioni su quelli che potranno essere i risultati annuali “data l’inaspettata variazione delle prospettive“.
Le ragioni dei risultati ben poco brillanti sono ricondotte al mutato scenario del mercato sul quale si sono affacciati competitor molto aggressivi, che hanno contribuito alla riduzione dei prezzi dei dispositivi. Per quanto concerne l’accordo siglato con Microsoft, l’azienda finlandese rimane compiaciuta della scelta fatta e dell’adozione del sistema operativo Windows Phone 7 che però, secondo gli osservatori, inizierà ad essere adottato, molto probabilmente, non prima di metà 2012. Sino a quel momento, Nokia dovrà quindi fare i conti con una situazione transitoria particolarmente delicata, come confermato dal CEO della società, Stephen Elop che però è più ottimista sulle tempistiche: “contiamo di lanciare il nostro primo prodotto basato su Windows Phone nel corso dell’ultimo trimestre del 2011“.
Ieri le quotazioni di Nokia sono scese del 18% tornando addirittura ai livelli del 1998.