Da alcune ore, come peraltro conferma l’accumularsi di segnalazioni su Downdetector, gli utenti che utilizzano SIM Tiscali Mobile risultano interessati da un problema che impedisce di scambiare dati sulla rete Internet. La problematica, confermataci da diversi lettori e verificata dalla stessa redazione, interessa i titolari di utenze Tiscali Mobile almeno dalla tarda mattinata odierna (19 febbraio 2024). I servizi di fonia e SMS sono, al momento, regolarmente operativi ma risulta impossibile navigare.
Accanto all’indicazione della potenza del segnale, sullo smartphone con rete Tiscali Mobile abilitata, non figura più alcuna icona come 4G, 4G+, 5G. Soltanto per brevissimi tratti, è comparsa l’icona “E” (EDGE) che – come sappiamo – è l’evoluzione dello storico GPRS ma non offre la larghezza di banda sufficiente per compiere qualunque genere di operazione sul Web.
Tiscali Mobile down da diverse ore: cosa fare
A nulla sono valsi, al momento, i tentativi di riavviare il dispositivo, disattivare temporaneamente il modulo dati o porre il terminale in modalità aereo per poi ripristinare la normale modalità di funzionamento dopo alcuni secondi di inattività. Sono i consigli che di solito forniscono gli operatori di telecomunicazioni in caso di anomalie ma che nel caso di specie non sortiscono alcun effetto.
Nel caso dell’incidente occorso oggi sulla rete Tiscali Mobile, l’assistenza conferma di essere al corrente di “inconvenienti“. I tecnici sono al momento al lavoro per ripristinare il servizio dati “nel più breve tempo possibile”.
In questi casi, quindi, l’unica strada è pazientare in attesa che la problematica sia risolta. Nel frattempo, tuttavia, chi dispone di uno smartphone dual SIM può appoggiarsi, almeno per un breve periodo, a un altro provider. Cosa assolutamente essenziale se per lavoro ci si trovasse lontani dall’ufficio o da casa e non si potesse fare affidamento su una WiFi.
La chiave di volta: disporre di uno smartphone dual SIM e di un’utenza di backup per le emergenze
Come facciamo noi? Abbiamo una SIM secondaria che manteniamo attiva e utilizziamo, al bisogno, in caso di situazioni come quella che oggi interessa la rete Tiscali Mobile. Sulla base delle condizioni contrattuali, l’altro operatore non fa pagare nulla e non applica alcun addebito se il costo del canone mensile dell’offerta sottoscritta non è almeno pari all’importo residuo sulla SIM.
In questo modo, possiamo tenere la scheda accessoria pronta per essere utilizzata solo al bisogno e trarci d’impaccio quando si verificassero problemi di rete con l’operatore principale. Un approccio smart che ci ha permesso, più volte, di continuare a lavorare quando ci troviamo lontani dall’ufficio.
Nel caso dei telefoni dual SIM, basta portarsi nelle impostazioni (sezione SIM e reti mobili o similare) quindi scegliere, tra le schede inserite nel telefono (eSIM comprese, ove supportate) quale utilizzare, in modo predefinito, per le chiamate e quale invece adoperare per la navigazione online (“scheda dati”).
Aggiornamenti sulla vicenda
Diverse segnalazioni confermano che dalle ore 18,30 circa, la problematica relativa alla navigazione da utenze Tiscali Mobile sembra progressivamente essere rientrata.