TIM, ex Telecom Italia, ha deciso di attivarsi per sospendere immediatamente i rincari tariffari decisi per le utenze residenziali.
La decisione è figlia della diffida arrivata dall’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) nei giorni scorsi: Il servizio universale includerà anche la banda larga.
“TIM, con l’obiettivo di garantire alla propria clientela la massima consapevolezza e trasparenza sulle condizioni economiche dei servizi offerti e al fine di assicurare e favorire un confronto aperto, sereno e costruttivo con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), ha deciso di sospendere l’applicazione della rimodulazione tariffaria di TIM Voce per i clienti residenziali di telefonia fissa che sarebbe dovuta decorrere dal 1° aprile“, si legge in una nota diramata dall’azienda.
Gli aumenti delle tariffe telefoniche di base avrebbero dovuto riguardare gli utenti “consumer” di TIM che fino ad oggi non sono passati ad alcuna offerta “flat” ovvero ad un piano tariffario che offre chiamate illimitate verso fissi e mobili.
Nell’attesa che la vicenda venga chiarita in sede AGCOM, TIM conferma che non applicherà alcun aumento a far data dal 1° aprile 2016.