TIM inaugurerà a San Marino la prima rete mobile 5G d'Europa

Il governo della Repubblica sammarinese ha siglato un accordo con TIM per portare la tecnologia 5G nel Paese.

La Repubblica di San Marino rappresenta un eccellente “banco di prova” per TIM che già nel corso di quest’anno dovrebbe lanciare una nuova rete mobile con le caratteristiche di un network 5G.
San Marino sarà il primo stato europeo e tra i primi al mondo a dotarsi di una rete mobile 5G di nuova generazione.

TIM procederà con l’aggiornamento alla tecnologia 4.5G dei siti mobili della propria rete sammarinese anticipando alcune caratteristiche del 5G, quali antenne evolute (MIMO 4×4), carrier aggregation, modulazioni di ordine superiore, architettura cloud ed introducendo le “small cell”, antenne di piccole dimensioni e bassa potenza con limitato impatto ambientale.


In un comunicato TIM spiega che provvederà a raddoppiare i siti mobili esistenti e installerà alcune decine di “smart cell” collegate in fibra ottica e dislocate sull’intero territorio della repubblica.

Si tratta di interventi che faranno da apripista, il prossimo anno, al debutto della sperimentazione nazionale 5G a San Marino.
TIM potrà utilizzare frequenze aggiuntive con una larghezza di banda molto più ampia: utilizzandole insieme con le tecnologie Massive MIMO e beamforming, sarà possibile raggiungere prestazioni oggi inarrivabili.

Il progetto San Marino 5G permetterà di realizzare una nuova infrastruttura mobile caratterizzata da capacità trasmissiva circa 10 volte superiore rispetto al 4G.

Nell’articolo L’ITU definisce la tecnologia 5G: i requisiti tecnici per i dispositivi compatibili avevamo spiegato come il 5G sia un’evoluzione dell’attuale LTE ma, allo stesso tempo, introduca numerose novità quali l’impiego di frequenze molto elevate (le cosiddette onde millimetriche) in specifici scenari che richiedono una banda trasmissiva molto ampia.

TIM spiega poi che “anche attraverso la controllata TIM San Marino, potrà fornire all’Amministrazione sammarinese i servizi di nuova generazione legati alla Smart City, come quelli relativi alla pubblica sicurezza, alla gestione delle flotte di mezzi pubblici ed erogazione di servizi informativi ad esse connessi, oltre che soluzioni di telesorveglianza in ampie zone del territorio, di realtà virtuale a supporto del turismo e, attraverso l’introduzione di tecnologie 5G nei processi produttivi dell’industria manifatturiera, anche nuovi servizi per sviluppare l’industria 4.0 in territorio“.

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