In questo momento il social network più a rischio di tutti, almeno per quanto riguarda la sua permanenza negli Stati Uniti d’America, è sicuramente TikTok. Stando a quanto riportato, infatti sono in atto le pratiche per applicare il ban dell’app nel territorio americano. Il Texas ha recentemente citato in giudizio TikTok sostenendo la violazione di una nuova legge sulla privacy dei minori, che l’app avrebbe rifiutato.
Ora, TikTok si ritrova contro i procuratori generali di 14 stati diversi che hanno intentato cause legali contro l’app sostenendo che sta danneggiando la salute mentale dei minori.
TikTok: la nuova causa è stata mossa da 14 stati americani
Le cause sono state intentate separatamente in 14 stati. Tutte accusano TikTok di aver violato il Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA) federale. Le cause menzionano anche che l’app sta danneggiando la salute mentale dei minori.
Il procuratore generale di New York Letitia James ha scritto in una dichiarazione allegata alle cause legali che i giovani stanno danneggiando la loro salute mentale a causa di piattaforme di social media che creano dipendenza come TikTok. Il procuratore generale afferma che la piattaforma è tutt’altro che un luogo sicuro per i giovani. Anche i procuratori generali di altri stati hanno espresso preoccupazioni simili sulla sicurezza dei giovani su TikTok.
TikTok è accusata di aver deliberatamente aggiunto funzionalità che creano dipendenza e che stanno rendendo i ragazzini dipendenti dall’app. Tali funzionalità sarebbero la riproduzione automatica di video, filtri di bellezza e persino la promozione di contenuti e storie. Le cause legali accusano inoltre la piattaforma di promuovere sfide video pericolose che potrebbero in alcuni casi portare i minori a rischiare la vita. Sembra un film già visto, ma non lo è: si tratta di una nuova tegola per l’applicazione più forte di questi ultimi anni che ora si ritrova contro tutti gli Stati Uniti d’America.