Dopo aver già annunciato questa intenzione nel corso dei mesi passati, TikTok ha ufficialmente avviato i primi test per quanto riguarda il caricamento di video lunghi.
Alcuni utenti selezionati, infatti, possono cominciare a caricare sulla piattaforma filmati della durata da 60 minuti. Un salto non da poco visto che, allo stato attuale, il massimo di durata dei video è di 10 minuti per gli utenti standard e di 30 per alcuni content creator selezionati.
Ciò dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, come l’intento di TikTok è quello di direzionarsi all’utenza YouTube. Tutto ciò risulta abbastanza ironico, visto che la stessa piattaforma di ByteDance ha aperto il trend degli short, poi seguito da Facebook e YouTube.
I video lunghi di TikTok si vanno ad aggiungere a un altro tipo di contenuto proposto agli utenti che sta riscontrando un certo successo, ovvero gli eventi live streaming. Di fatto, non stiamo più parlando di un social che si basa esclusivamente su clip della durata di pochi secondi.
Video lunghi: TikTok vira verso contenuti da 60 minuti per contrastare YouTube
Il social network, dal canto suo, si sta concentrando anche su altri aspetti interessanti per espandere la propria utenza o per mantenere gli utenti già iscritti.
Parliamo, per esempio, di un approccio più simile a quello dei motori di ricerca per quanto riguarda il modo in cui gli utenti si muovono all’interno della piattaforma.
Allo stesso tempo, TikTok deve far fronte alle enorme controversie che coinvolgono il servizio nel contesto degli Stati Uniti. Dopo alcune mosse di Joe Biden per estromettere ByteDance e costringere la compagnia a cedere la piattaforma, la società sembra essere passata al contrattacco facendo causa a sua volta al governo americano.
ByteDance, infatti, viene considerata molto vicina al governo cinese, con gli Stati Uniti che appaiono molto preoccupati della potenziale influenza di TikTok sui cittadini americani.