TikTok è il social network del momento, con una crescita esponenziale negli ultimi anni. I suoi video brevi e le funzioni che supportano la creatività dei content creator, hanno reso questa piattaforma molto popolare.
Con questa premessa, dunque, è facile intuire come cybercriminali e altre figure poco raccomandabili stiano cercando di sfruttare tale servizio per tornaconto personale. L’enorme base di utenti offre terreno fertile per attacchi di social engineering, così come di phishing e truffe di vario tipo.
Ma quali sono le più comuni e, soprattutto, come è possibile difendersi efficacemente?
Uno dei principali metodi adottati dai truffatori è quello di offrire false app che promettono funzionalità avanzate uniche, che spaziano dalla visualizzazioni del profilo automatizzate ad altri vantaggi più o meno realistici.
Inutile affermare che, una volta installati questi software, spesso scaricati al di fuori degli store ufficiali, gli stessi si rivelano dei malware. In questo senso, è d’obbligo affidarsi solo ed esclusivamente alle app ufficiali di TikTok, presenti su Google Play Store e su Apple Store.
TikTok e truffe? Dalle false app fino alla vendita di follower
La vendita di presunti follower è un’altra pratica diffusa, visto che le vittime di tali frodi vedono questa come una scorciatoia per il successo. I follower così acquistati, va però ricordato, non sono autentici e potrebbero persino creare danni d’immagine all’account che li riceve.
Non mancano poi i profili falsi, che cercano di imitare personalità conosciute (replicando nome e immagini del profilo) ingannando i follower. Sfruttando la fama della persona “clonata” questi possono poi spingere l’utente verso un’altra piattaforma o agire in diversi modi per attuare truffe più strutturate.
Per evitare di cadere in questo tipo di trappola, è bene fare attenzione per riconoscere gli eventuali profili fasulli. L’assenza di una verifica del profilo e l’assenza (o scarsità) di contenuti pubblicati, possono facilmente smascherare un account non reale.
Non mancano poi gli episodi di scam sentimentale. Questa truffa, una volta circoscritta alle piattaforme di dating, oggi può palesarsi su qualunque social network.
Dopo aver creato un profilo quanto più possibile verosimile, i truffatori cercano di adescare potenziali utenti, con settimane o persino mesi di lavoro per convincere la vittima a inviare denaro o per carpire alcune informazioni personali sensibili della stessa.
In questo senso, è necessario diffidare sempre di persone particolarmente “socievoli” e diffidare sempre di soggetti conosciuti solo digitalmente.