![TikTok è tornato disponibile su iOS e Android per il download TikTok è tornato disponibile su iOS e Android per il download](https://cdn.ilsoftware.it/YMHv9wsxI8JD8-myvSWbr1thhsg=/1120x700/filters:format(webp)/https://www.ilsoftware.it/app/uploads/2025/02/ILSOFTWARE-10-1.jpg)
Erano settimane che gli utenti statunitensi non avevano possibilità di scaricare direttamente dai market principali l’app di TikTok. Secondo quanto riportato però tutto è tornato alla normalità, sia per gli utenti che usano un iPhone che per coloro che usano uno smartphone con sistema operativo Android. L’applicazione è tornata disponibile al download su App Store e Google Play Store dopo che dal 19 gennaio era scomparsa pur essendo stata ripristinata con l’arrivo di Trump. TikTok continuava a funzionare, ma per il download dell’applicazione gli utenti hanno dovuto trovare altre soluzioni. L’azienda ha un certo punto ha reso disponibile l’app direttamente sul sito web ufficiale.
Ora, grazie a un chiarimento legale, l’app è stata ufficialmente ripristinata sugli store digitali, eliminando i timori di eventuali sanzioni per Apple e Google.
Come mai TikTok non era più presente sui principali store
Nonostante una sospensione temporanea del blocco per 75 giorni, la presenza di TikTok sugli store digitali era rimasta un punto interrogativo. Il social era formalmente attivo, ma Apple e Google avevano preferito mantenere la rimozione dell’app per evitare possibili azioni legali.
È stato il procuratore generale degli Stati Uniti con una lettera a far tornare sia Apple che Google sui propri passi. Nessuna delle due aziende avrebbe subito alcuna sanzione ripristinando l’applicazione social.
Il futuro incerto di TikTok negli USA
Pur essendo tornata disponibile, purtroppo TikTok è ancora al centro di varie dispute e problemi. L’ordine esecutivo firmato da Donald Trump ha concesso più tempo a ByteDance per trovare un acquirente per la divisione statunitense della piattaforma, ma non ha rimosso la minaccia di un divieto definitivo.
Dopo il ritiro di Elon Musk dalla corsa all’acquisto, rimangono diverse offerte in ballo:
- MrBeast, noto youtuber, guida una cordata di investitori interessati;
- Microsoft e Oracle restano tra i candidati più forti;
- Perplexity AI e il principe saudita Alwaleed Bin Talal stanno valutando possibili mosse.
Un blocco dalle tempistiche complicate
L’ordine esecutivo firmato da Trump nel giorno del suo insediamento ha sollevato molti dubbi sulla tempistica, considerata da alcuni come un fattore che ha reso difficile la gestione della vicenda.
Per il momento, Apple e Google possono continuare a distribuire l’app senza conseguenze fino all’inizio di aprile, mentre il destino di TikTok negli Stati Uniti resta ancora da definire.