TikTok sta preparando un’importante battaglia legale e a quanto pare il momento cruciale potrebbe essere proprio questo autunno. Secondo quanto riportato, sarà proprio quello il periodo fondamentale nel quale il noto social network potrà cominciare a conoscere almeno parzialmente il suo futuro.
La Corte d’Appello degli Stati Uniti ha fissato una data a settembre per le discussioni che potrebbero potenzialmente portare al divieto dell’app.
La sfida in campo legale è stata innescata improvvisamente da una legge che impone a ByteDance, la società che detiene la proprietà di TikTok, di vendere l’app o affrontare un divieto a causa di problemi di sicurezza nazionale. TikTok, tuttavia, si è espresso fin dal primo momento mostrando forte ostilità nei confronti di questa legge. L’azienda sostiene che sciogliersi da ByteDance non è al momento fattibile. Inoltre non ci sarebbero problemi per il governo USA in quanto la piattaforma avrebbe già adottato misure per garantire fiducia.
TikTok e la battaglia con gli USA: a settembre si entra nel vivo
All’inizio di questo mese, TikTok ha intentato una causa contro gli USA affermando che la legge che prevede il ban è incostituzionale. Dopo questa, anche un gruppo di creatori di TikTok ha cominciato a contestare la legge sulla base del fatto che andrebbe a violare i loro diritti del Primo Emendamento, poiché un divieto impedirebbe loro di comunicare sulla piattaforma. Secondo quanto riportato inoltre, TikTok avrebbe deciso di coprire le spese legali per i creator che stanno affrontando questa battaglia.
Siccome la questione presenta un’urgenza non da poco, la corte d’appello ha deciso di riunire entrambi i casi e li esaminerà a settembre. L’esito di questa battaglia legale ha un peso davvero rilevante in quanto andrà a determinare il destino di TikTok negli Stati Uniti, ma creerà allo stesso tempo anche un pesante precedente per tutti i casi analoghi che si presenteranno in futuro.