È arrivato il cosiddetto “Giorno del Giudizio”: TikTok ha chiuso (almeno momentaneamente) i battenti negli Stati Uniti ma sembra che gli utenti avessero già la soluzione. In molti in queste ore e anche durante i giorni scorsi, hanno optato per RedNote, una piattaforma cinese che sta vivendo un’improvvisa impennata di popolarità. Ma, inaspettatamente, anche Duolingo, la famosa app per l’apprendimento delle lingue, sta traendo vantaggi dalla situazione.
L’impennata di RedNote porta utenti a Duolingo: ecco perché
RedNote è al centro dell’attenzione in quanto alternativa emergente a TikTok. C’è però un piccolo problema: l’app almeno per ora non ha il supporto per la lingua inglese. Questo significa che gli utenti USA che vogliono utilizzarla, devono per forza di cose masticare il cinese. Per questo motivo sono partite le iscrizioni ai corsi di cinese mandarino su Duolingo che infatti ha registrato un aumento enorme delle iscrizioni. C’è stato un +216%.
Duolingo ha colto l’occasione per ironizzare sulla situazione, scherzando sui nuovi iscritti che finalmente hanno trovato una buona ragione per studiare mandarino. La piattaforma di apprendimento linguistico sta chiaramente beneficiando di questa migrazione indiretta, mentre RedNote si prepara a gestire l’afflusso di nuovi utenti internazionali.
RedNote tra opportunità e sfide
Nonostante la crescita improvvisa, RedNote sta affrontando difficoltà nel bilanciare la sua base di utenti originale con i nuovi arrivi americani. Stando alle ultime notizie, la piattaforma sta pensando di introdurre un filtro per separare gli indirizzi IP stranieri da quelli cinesi. In questo modi verrebbero create due esperienze separate per utenti cinesi e internazionali. Un approccio simile a quello di TikTok, dove i contenuti per il mercato cinese differiscono notevolmente da quelli mostrati agli utenti occidentali.
RedNote ha già iniziato a bannare account americani che pubblicano contenuti ritenuti inappropriati, evidenziando la sfida di integrare una nuova utenza senza stravolgere l’esperienza originale degli utenti cinesi.
TikTok: un futuro incerto negli USA
Nonostante le incertezze, sembra probabile che TikTok venga bandito se ByteDance, la società madre, non venderà le sue operazioni statunitensi a un’azienda americana. Donald Trump, presidente eletto, ha suggerito di voler considerare una proroga di 90 giorni, ma senza progressi concreti verso un accordo, il futuro dell’app negli Stati Uniti appare sempre più precario.