Seguendo l’esempio di altri big della tecnologia, anche TikTok attuerà una misura per contrassegnare i contenuti creati attraverso l’Intelligenza Artificiale.
Lo strumento, chiamato Content Credentials, risulta essere una sorta di “filigrana” su foto, video e audio, rendendo di fatto facile contraddistinguere gli stessi.
Nella nota in cui la piattaforma cinese presenta la nuova misura, spiega come l’IA offre grandi opportunità creative che, però, nelle mani sbagliate possono essere abusate per fuorviare il pubblico. Proprio in questo senso, il sistema di etichettatura punta a chiarire la natura del contenuto e il contesto in cui è stato creato.
D’altro canto, la grande accessibilità dell’IA negli ultimi anni ha creato situazioni potenzialmente ambigue e, aziende come Microsoft, Adobe e OpenAI hanno già preso misure simili a quanto effettuato da TikTok. Gli stessi strumenti poi, stanno facendo ulteriori passi avanti con la realizzazione di deepfake ormai quasi indistinguibili dalla realtà.
Un contesto dove la disinformazione preoccupa non poco, soprattutto in vista dei tanti eventi elettorali di questo 2024.
Contenuti creati con IA: l’82% degli utenti apprezza l’utilizzo di filigrane o altri metodi di etichettatura
Durante lo scorso mese, Meta ha annunciato un’iniziativa simile, con un sistema di etichettatura definito che riporta la dicitura “Made with AI“. Questo sistema si andrebbe ad attivare in modo automatico, individuando segnali sull’origine del contenuto.
Ma queste precauzioni sono realmente efficaci? Per un bilancio definitivo è necessario attendere qualche mese. Nel frattempo, però, l’utenza sembra apprezzare questi sforzi.
Secondo un recente studio, infatti su 23.000 intervistati provenienti da 13 paesi l’82% si è detto soddisfatto dell’introduzione di filigrane o simili per distinguere contenuti reali da artefatti IA, soprattutto per quanto riguarda i già citati deepfake.
Al di là di questa iniziativa apprezzabile, il futuro di TikTok negli Stati Uniti resta appeso a un filo. Il governo americano, infatti, si sta muovendo sempre più in direzione di un clamoroso ban della piattaforma, con la stessa che si sta preparando a una vera e propria battaglia legale.