Che TikTok non stia vivendo un periodo idilliaco, lo si sapeva già da tempo. Il celebre social network infatti si sta imbattendo in problematiche davvero importanti negli Stati Uniti, con l’amministrazione che già diversi mesi fa ha chiesto alla proprietà che ne detiene i diritti di vendere la piattaforma agli americani. Il timore di un’attività di spionaggio da parte del governo cinese ha portato a tutto ciò ma ora la situazione potrebbe essere risanata da Donald Trump prossimo presidente USA. Nel frattempo è arrivata un’altra notizia riguardante TikTok: l’Albania avrebbe infatti deciso di bloccare l’applicazione per un anno.
TikTok: addio Albania per un anno, ecco il perché
Il Primo Ministro albanese Edi Rama, ha annunciato che TikTok sarà completamente bloccato nel Paese per un anno. Tutto partirà non appena comincerà il 2025, con la decisione che è arrivata in seguito alla morte di un ragazzo. La lite che avrebbe scaturito il tragico evento, sarebbe nata proprio online. Rama ha dichiarato che i social media, in particolare TikTok, stanno contribuendo a creare una “cultura della violenza” tra i giovani.
Il divieto è stato deciso dopo una serie di confronti con educatori e genitori, durante i quali il Primo Ministro ha definito questa situazione un fallimento sociale collettivo. Secondo Rama, i social media rappresentano una minaccia che la società non può più ignorare.
Albania non è l’unico Paese a intervenire contro i social. Francia, Germania e Belgio hanno già introdotto limitazioni per i minori, mentre in Australia TikTok è vietato per tutti gli utenti sotto i 16 anni. TikTok, tuttavia, ha risposto negando qualsiasi legame diretto tra l’app e il tragico episodio, sottolineando che non ci sono prove a sostegno di questa accusa.
Negli USA, il futuro di TikTok rimane incerto. Il Presidente eletto Donald Trump ha dichiarato di voler mantenere l’app attiva “almeno per un po’”, sottolineando il ruolo fondamentale che la piattaforma ha avuto nella sua recente campagna elettorale.