Il servizio di streaming musicale Tidal ha annunciato il lancio di un nuovo social network, ovvero Circles.
Questa nuova piattaforma, come è facile intuire, sarà profondamente integrata con Tidal, offrendo agli artisti un’area dove discutere tra loro delle esperienze lavorative, connettendosi a colleghi e muovendosi con disinvoltura nel settore dell’industria musicale.
Circles dovrebbe offrire un’ambiente fatto su misura per musicisti, DJ o chiunque operi nell’ambiente, con un’accessibilità al momento limitata agli iscritti al programma Tidal Rising e agli artisti emergenti che utilizzano Tidal Artist Home. Come è facile intuire, dopo una prima fase di test, Circles si aprirà a un numero maggiore di utenti.
Va inoltre sottolineato come la piattaforma non offra particolare spazio a figure professionali che ruotano intorno agli artisti, come produttori, dirigenti di case discografiche e altri profili simili.
Come funziona Circles, il social network dei musicisti
Una volta che un profilo viene registrato sul social network, l’artista può esplorare un forum costituito da quattro sezioni distinte:
- Touring & Booking;
- Fans & Social;
- Merchandise;
- Music Creation.
All’interno del forum è possibile usufruire di una funzione di ricerca per individuare conversazioni su argomenti specifici. Qui, i musicisti potranno intervenire con commenti a proprio nome o anonimi. In tal senso, va sottolineato come Circles non è una piattaforma che non effettua operazioni di moderazione. In questo senso, chi non rispetta le regole del servizio sarà punito da regolamento.
La piattaforma appare del tutto gratuita e offre una serie di strumenti utili per chiunque intenda promuoversi nel settore musicale. Tra di essi, per esempio, è possibile citare Tidal Collabs, un’iniziativa per aiutare a fa connettere tra loro vari musicisti che, per esempio, stanno cercando una figura specifica da aggregare alla propria band.
Con questa iniziativa Tidal spera di conquistare chi crea contenuti musicali, cercando anche di guadagnare terreno verso quello che, al momento, è un competitor inarrivabile come Spotify.