Intel ha pubblicato i primi dettagli sulle caratteristiche e il funzionamento della prossima generazione di Thunderbolt, nuova generazione dell’interfaccia ad alta velocità sviluppata congiuntamente con Apple e che dal 2018 può essere implementata da qualsiasi produttore senza pagamento di royalty (almeno per ciò che riguarda Thunderbolt 3).
VESA ha rilasciato lunedì scorso le specifiche DisplayPort 2.1 mentre ieri USB-IF ha confermato la versione finale di USB4 2.0.
Questi annunci hanno messo in evidenza i notevoli sforzi ingegneristici compiuti dall’industria per creare un protocollo unificato in grado di far fronte ai crescenti requisiti in termini di larghezza di banda che imporranno i dispositivi e i sistemi informatici di domani.
La nuova interfaccia Thunderbolt di Intel si preannuncia legata a doppio filo sia con DisplayPort che con USB. Se, da un lato, DisplayPort 2.1 migliora significativamente la sua integrazione con USB4, il connettore di Intel si basa direttamente su USB4 2.0.
Utilizzando il tunneling multiprotocollo introdotto con USB4, è possibile raddoppiare la larghezza di banda disponibile portandola fino a 80 Gbps pur mantenendo invariato il design di pin, porte e cavi.
Intel parla di una velocità di trasferimento dati fino a 120 Gbps con la nuova interfaccia Thunderbolt. La soluzione è la stessa utilizzata in USB4 2.0: utilizzando opzionalmente tre canali di comunicazione e traendo vantaggio dalla codifica del segnale PAM3, è possibile trasferire fino a 120 Gbps in una direzione senza però superare i 40 Gbps nell’altra.
L’imminente nuova interfaccia Thunderbolt utilizza le specifiche USB4 2.0 come base e rende obbligatorie tutte le funzionalità opzionali. L’integrazione del supporto Thunderbolt a livello di processore per laptop garantisce che l’implementazione sia efficiente dal punto di vista energetico sul lato host.
Rendere Thunderbolt obbligatorio per i notebook Intel Evo e vPro aiuterà la società di Santa Clara a consolidare la leadership nel supporto delle interfacce USB.
La funzione che effettua il bilanciamento dinamico della larghezza di banda suddividendola tra più flussi è una delle caratteristiche più interessanti di USB4 v2 e sarà sicuramente disponibile su sistemi dotati delle porte Thunderbolt di prossima generazione.
Nella sua dimostrazione, Intel non ha citato i limiti in fatto di erogazione della potenza (Thunderbolt 3/4 supportano fino a 15 W per impostazione predefinita). Non si è parlato neppure della data in cui arriverà sul mercato la nuova interfaccia Thunderbolt: facile ipotizzare, però, che il lancio sia programmato per il 2023.
L’auspicio è che a questo punto, finalmente, un’interfaccia/connettore fornirà le prestazioni promesse con un unico cavo.