Thunderbolt 5 è il nome del nuovo standard di connettività annunciato da Intel, in arrivo nel 2024. Tra le novità principali, la larghezza di banda che, grazie a Bandwidth Boost, può arrivare fino a 120 Gbps, il triplo rispetto all’attuale Thunderbolt 4. La quinta iterazione della tecnologia sviluppata originariamente in collaborazione con Apple, introduce anche il supporto per un maggior numero di monitor 8K.
Con Thunderbolt 5, gli utenti potranno inoltre trarre beneficio dalla modalità di ricarica fino a 240W, mantenendo piena compatibilità con gli standard USB4 2.0 e DisplayPort 2.1.
La nuova generazione di Thunderbolt sarà gestita dai controller Barlow Ridge e offrirà un’interfaccia utile per collegare i PC agli schermi e alle unità di memorizzazione. Proprio nei giorni scorsi, abbiamo visto come USB4 e Thunderbolt possono diventare sostituti per i collegamenti Ethernet, in caso di necessità particolari ovvero allorquando vi fosse la necessità di muovere i dati con una larghezza di banda ancora maggiore.
CPU desktop Intel Arrow Lake foriere del supporto Thunderbolt 5
Un noto leaker, particolarmente apprezzato per le sue “rivelazioni” in anteprima (puntualmente rivelatesi attendibili…), ha fatto sapere che – stando alle sue fonti e al contenuto di alcuni documenti sfuggiti alle maglie di Intel – le CPU desktop Arrow Lake saranno le prime a supportare Thunderbolt 5.
Quando a settembre 2023 Intel ha presentato il controller Barlow Ridge, è emerso che il componente è dotato di quattro corsie PCIe 4.0 che permettono di ottenere una larghezza di banda di 80 Gbps in entrambe le direzioni. Barlow Ridge può inoltre supportare 120 Gbps in una direzione e 40 Gbps nell’altra: una configurazione utile a sostenere esigenze speciali.
Stando alle ultime informazioni venute a galla, gli ingegneri di Intel avrebbero aumentato il numero di corsie PCIe 5.0, portando il totale a 20. Si tratta di un dato importante perché significa che i desktop Arrow Lake potranno utilizzare contemporaneamente e in modo completo tutte le corsie PCIe disponibili, destinandole a GPU e unità SSD.
Le CPU Raptor Lake della generazione attuale offrono 16 corsie PCIe 5.0 e quattro corsie PCIe 4.0: mentre la GPU utilizza sedici corsie, un SSD può impiegarne quattro.
Quando un utente installa sia una GPU che un SSD PCIe 5.0 in un PC basato su processori Intel di 12esima, 13esima o 14esima generazione, i due componenti (ovvero la scheda video e il supporto di memorizzazione flash) devono condividere le corsie disponibili.
Se l’unità SSD si prende le quattro le corsie di cui ha bisogno, la GPU può sfruttare solo 8 delle 12 rimanenti (quattro resteranno inutilizzate, eventualmente sfruttabili con un secondo SSD PCIe 5.0). Il “super-controller” Barlow Bridge apre a nuovi interessanti orizzonti, con la possibilità di migliorare significativamente le prestazioni.