Threads, l’ultimo social network arrivato nella flotta di Meta, non rallenta e risponde alle richieste degli utenti introducendo due nuove funzionalità che promettono di migliorare l’esperienza sulla piattaforma. Con una concorrenza sempre più agguerrita da parte di X, Mastodon e Bluesky, Threads punta su innovazioni pratiche e all’avanguardia.
Ricerca avanzata per post specifici: Threads rende tutto più semplice
La prima novità riguarda la funzione di ricerca, ora molto più precisa e intuitiva. Gli utenti possono filtrare i risultati utilizzando intervalli di date specifici o limitandoli ai post pubblicati da determinati account. Questo rappresenta un netto passo avanti rispetto alle opzioni attuali, spesso criticate per la loro scarsa efficacia.
Fino ad ora, molti utenti avevano trovato più semplice cercare contenuti di Threads su Google piuttosto che utilizzare il motore interno del social. Con questo aggiornamento, ritrovare post specifici dovrebbe diventare molto più rapido e diretto.
Trending topics e AI: Threads aumenta il numero di argomenti mostrati in tendenza
Un’altra grande novità riguarda i “trending topics“, che ora mostreranno fino a 15 argomenti di tendenza, rispetto ai cinque precedenti. Inoltre, Threads sta testando l’uso dell’intelligenza artificiale per creare riassunti sintetici sui temi più discussi, rendendo più facile per gli utenti seguire gli argomenti caldi del momento.
Simile alla funzionalità “Grok” di X, questa implementazione mira a rendere i trend più accessibili e informativi. Ora, con queste nuove possibilità in arrivo, sarà interessante notare in che modo Meta gestirà l’accuratezza delle informazioni generate dall’AI. Tutto ciò soprattutto alla luce dei problemi riscontrati in esperienze simili su altre piattaforme.
Per ora, entrambe le novità sono disponibili esclusivamente negli Stati Uniti, ma potrebbero essere estese all’Europa nei prossimi aggiornamenti. Se utilizzate al meglio, queste funzionalità potrebbero dare a Threads un vantaggio competitivo significativo in un mercato sempre più affollato. Ora bisogna solo attendere per capire quando queste nuove introduzioni verranno applicate anche all’applicazione per gli utenti europei e dunque anche italiani.