Threads, Mark Zuckerberg corre ai ripari: vuole fermare la fuga degli utenti

Il debutto di Threads è stato alquanto notevole ma, già a metà luglio 2023, il coinvolgimento dell’utenza è calato e il tempo trascorso tra un thread e un altro è diminuito di molto. In poco tempo, pertanto, la piattaforma rivale di Twitter – ora nota come X in seguito al rebranding ordinato da Elon Musk – sembra avere perso il suo appeal e il pubblico è tornato su altri social più popolati e ricchi di funzionalità.

A Mark Zuckerberg e a Meta ciò non piace affatto e, a dimostrarlo, sarebbe una recente chiamata tra i dirigenti della società che, stando a quanto riferito dall’agenzia di stampa Reuters, avrebbero discusso relativamente a “misure ad hoc” per evitare la fuga di utenti.

Threads sta già perdendo terreno sui rivali?

In tale incontro tra Zuckerberg e soci, il CEO di Meta avrebbe parlato del boom di iscritti e della loro successiva fuga. L’esodo di utenti da Threads per lui è considerabile “normale”, in quanto la piattaforma deve ancora maturare. Servono “nuove” funzionalità, già esistenti altrove ma attualmente assenti nel servizio, ma anche dei “ganci che guidino la fidelizzazione”, invogliando i consumatori a tornare nell’applicazione.

 

Durante la chiamata non si è discusso nel dettaglio delle misure potenzialmente in arrivo ma, probabilmente, non si tratta di alcuna novità veramente di spicco. A Threads serve anzitutto la conferma dell’approdo in Europa, mercato che potrebbe portare molti più utenti e ripopolare la piattaforma dandole un secondo slancio. Nel frattempo, è doveroso apportare le giuste modifiche affinché si rispetti lo standard fissato con Instagram o Twitter/X.

Infine, una idea potrebbe essere seguire il successo dei Reels che, a oggi, stanno raccogliendo 200 miliardi di visualizzazioni al giorno. Ma in che modo? Staremo a vedere.