Dopo essersi impegnata nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale con un colpevole ritardo, Apple sembra avere una certa difficoltà a stare dietro ai tanti e validi concorrenti.
Finora Apple Intelligence non sembra aver impressionato più di tanto gli utenti e, a quanto pare, anche dalle parti di Cupertino non sembrano soddisfatti del proprio lavoro. Alcuni ritardi di sviluppo in questa direzione sembrano essere collegate ad alcuni test effettuati da Apple.
Negli stessi, secondo quanto affermato in un report di Bloomberg, un confronto diretto tra ChatGPT e Siri ha dimostrato come, lo strumento creato da OpenAI ha offerto risposte più accurate del 25%, oltre ad aver risposto al 30% di domande in più rispetto alla controparte Apple. In poche parole una vera e propria disfatta.
A quanto pare, nonostante una comprensione del linguaggio naturale migliorata e l’ottimizzazione dell’integrazione con app e file, Siri non riesce a mantenere il passo con il chatbot più famoso al mondo.
ChaGPT vince su Siri: Apple si appoggia a OpenAI e rinuncia a un ruolo di protagonista nel contesto IA?
Nonostante gli accordi siglati tra Apple e OpenAI, i due prodotti restano ben distinti. Nonostante ciò, come confermato dalla startup, la stessa sarà di grande aiuto per lo sviluppo di Siri (e non solo).
A godere della sinergia, a quanto pare, saranno prevalentemente Safari e i sistemi di generazione di immagini, con ampi margini di sviluppo. In parole semplici, sembra che la “rivoluzione dell’IA” promessa dal colosso informatico si sia ridimensionata in modo considerevole.
Finora, Apple Intelligence ha dimostrato concrete capacità solo con i riepiloghi delle notifiche e in una manciata di altre funzioni, peraltro imitando ciò che viene già offerto da diversi concorrenti. Decisamente troppo poco viste le premesse e gli annunci altisonanti degli scorsi mesi.