Prove di fusione tra Tesla e SolarCity, due aziende fondate da Elon Musk, imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense.
Tesla ha messo sul piatto 2,6 miliardi di dollari e, nonostante qualche malumore da parte degli azionisti, l’obiettivo è quello di portare in azienda delle tecnologie avanzate – come quelle di SolarCity – che permetteranno di realizzare autovetture alimentate a energia solare.
Da un mese a questa parte la dirigenza di SolarCity ha posto al vaglio il ruolo di Musk valutando possibili conflitti d’interesse: l’imprenditore è CEO di Tesla ma, allo stesso tempo, presidente di SolarCity.
L’operazione dovrebbe comunque andare in porto, sebbene SolarCity abbia la facoltà – fino al prossimo 14 settembre – di cercare alternative commerciali.
SolarCity, almeno per il momento, non ha ancora evidenziato utili ma la fusione con Tesla sarebbe la più importante operazione mai compiuta nel segmento dell’energia solare.