La popolarità di Telegram è in crescita e la piattaforma per la messaggistica istantanea è diventata la principale alternativa a WhatsApp e Facebook Messenger. Chi vuole tutelare la propria privacy sempre e comunque sta guardando con interesse a Signal ma Telegram, specie se si utilizzano le chat segrete (le conversazioni vengono crittografate end-to-end), offre un buon compromesso: Telegram contro Signal: quali le differenze.
Uno dei punti di forza di Telegram rispetto ai principali rivali consiste nei frequenti aggiornamenti dell’applicazione dal punto di vista delle funzionalità.
Telegram evolve rapidamente e propone caratteristiche esclusive con un elevato carico di innovazione. Gli sviluppatori possono inoltre realizzare applicazioni personalizzate per estendere le funzionalità di Telegram: Bot Telegram: cosa sono, a cosa servono e come crearli.
Con il rilascio dell’ultima versione di Telegram sono state aggiunte alcune novità degne di nota:
Supporto di un maggior numero di sistemi di pagamento. Telegram può essere utilizzato anche come strumento per consentire agli utenti di scambiarsi denaro. Si possono usare le carte di credito dei principali circuiti in qualsiasi chat e in modo nativo appoggiandosi d’ora in avanti a otto piattaforme: Stripe, Yandex.Money, Sberbank, Tranzzo, Payme, CLICK, LiqPay e ECOMMPAY.
Telegram non memorizza alcuna informazione sulle transazioni e non riceve alcuna commissione.
Chat vocali programmate. Che Telegram stia guardando a Clubhouse non è una sorpresa. Anzi, le “Voice chat 2.0” presentate qualche settimana fa appaiono davvero un’ottima soluzione e permettono di creare stanze virtuali per colloquiare in tempo reale tra amici pur supportando – come sottolineano gli sviluppatori di Telegram – anche milioni di ascoltatori: Telegram lancia le chat vocali senza limiti su canali e gruppi pubblici.
Con la nuova versione di Telegram gli amministratori di gruppi e canali diventano in grado di programmare un evento o una riunione vocale impostando data e ora.
Nuove versioni web. Telegram presenta non una ma ben due versioni web per l’accesso al servizio. Genericamente chiamate Web K e Web Z sembrano a una prima occhiata molto simili ma l’una è un po’ più compatta rispetto all’altra puntando su font e combinazioni di colori diverse. Telegram crede fermamente nella competizione all’interno della stessa azienda quindi ha preferito mettere nelle mani degli utenti due versioni dell’applicazione web.