Era il 2013 quando venne pubblicamente rilasciata la prima versione dell’app di messaggistica Telegram. A distanza di sette anni, Telegram è stata scelta da oltre 400 milioni di utenti in tutto il mondo. Nell’articolo Telegram, domande e risposte sul funzionamento dell’app di messaggistica ne abbiamo presentato le principali caratteristiche.
Per festeggiare la ricorrenza, gli sviluppatori di Telegram hanno deciso di lanciare la nuova funzione per effettuare videochiamate: per attivarla basta toccare sul nome di un contatto, scegliere il pulsante in alto a destra con tre puntini in colonna quindi selezionare Videochiamata.
Disponibili sia su Android che su iOS, le videochiamate Telegram supportano la modalità picture-in-picture (PiP): è possibile cioè ridurre la schermata con il video e continuare a usare la chat o le altre app mentre si sta conversando.
È inoltre possibile attivare e disattivare la fotocamera in qualunque momento mentre la crittografia end-to-end è sempre attiva (al momento lo è soltanto per le videochiamate 1:1 ma presto lo sarà anche per quelle di gruppo, quando esse saranno introdotte).
Le quattro emoji mostrate nella parte superiore della schermata devono essere visualizzate nella stessa sequenza su entrambi i dispositivi dei partecipanti alla videochiamata. Si tratta di una conferma circa l’avvenuta attivazione della crittografia end-to-end.
La funzione di videochiamata Telegram è al momento indicata come in versione alpha quindi potenzialmente instabile. In realtà le chiamate sembrano funzionare molto bene e l’app non evidenzia comportamenti anomali.
In cinque anni dalla sua nascita, nel 2018, Telegram aveva superato il traguardo dei 200 milioni di utenti attivi. A distanza di due anni l’applicazione ha raddoppiato la sua base di utenti e diverse stime ipotizzano che Telegram possa superare il miliardo di utenti già nel 2022.
Da parte sua, il fondatore di Telegram – Pavel Durov – ha sempre aspramente criticato la concorrenza (i.e. WhatsApp) contestando le le scelte in materia di sicurezza e privacy fatte dalla controllata di Facebook: WhatsApp non potrà mai essere un’app sicura: parola dell’ideatore di Telegram e WhatsApp non è sicuro: Pavel Durov accusa di nuovo l’app di Facebook.