Gli sviluppatori di Telegram hanno appena annunciato una nuova versione del client di messaggistica istantanea: rinnovate non soltanto le app per Android e iOS ma anche il programma installabile su Windows, macOS e Linux.
Telegram 6.0 è la versione più interessante rilasciata quest’anno per il numero di nuove funzionalità che implementa: la società di Pavel Durov è infatti tornata ad aggiungere funzionalità particolarmente utili in termini di produttività.
In questi tempi duri sono molti gli utenti di Telegram che utilizzano l’applicazione per motivi di lavoro e di studio. Così, la prima novità riguarda una serie di strumenti “inediti” per scongiurare la confusione che viene a generarsi quando si debbono contemporaneamente gestire tante conversazioni.
Alla già nota funzione di archivio si aggiunge ora Cartelle chat, un nuovo modo di ordinare le diverse chat, i gruppi e i canali per categorie, ad esempio per separare i contenuti del lavoro da quelli personali. Nella versione desktop di Telegram viene aggiunta una nuova barra laterale per facilitare l’accesso ai messaggi.
Ciascuna cartella può avere un numero arbitrario di conversazioni in primo piano (pinned).
Le chat archiviate permettono adesso di nasconderne il contenuto alla vista. Esse mostreranno comunque le notifiche quando arriva un nuovo messaggio sebbene sia possibile renderle silenziose per sempre. I gesti da usare (swiping) per attivare le varie operazioni cambiano a seconda della piattaforma quindi è una buona idea spendere qualche secondo per verificare come si utilizzano.
Oltre all’inserimento di nuove animazioni ed emoji animate, una novità molto importante per gli amministratori di canale è sicuramente l’aggiunta delle statistiche.
Un nuovo pannello riassuntivo consentirà di ottenere informazioni sulla crescita del canale, i follower che si iscrivono e che smettono di seguire, le notifiche, le visualizzazioni per ora, le visualizzazioni per fonte e molto altro ancora. La funzione è attualmente disponibile soltanto per i canali con più di mille “abbonati”.
Maggiori informazioni sono disponibili nella nota appena pubblicata sul blog di Telegram.