Telecom Italia ha iniziato a parlare di 5G nel corso di un evento svoltosi ieri a Torino. Mentre LTE Advanced (o 4G Plus / 4G+) ed il 4G++ rappresentano ad oggi le più avanzate tecnologie per la connessione alla rete mobile in banda ultralarga (vedere LTE in Italia: copertura, frequenze e velocità), i tecnici dei laboratori di Telecom (TILab), insieme con i principali player tecnologici, si sono riuniti ieri nel capoluogo piemontese per parlare di innovazione.
Durante l’incontro torinese sono già emerse alcune delle nuove opportunità che la tecnologia 5G introdurrà sul mercato a partire dal 2020.
La prossima generazione degli standard per la telefonia mobile introdurrà da un lato la possibilità di gestire connessioni fino a 10 Gbps mantenendo bassissima la latenza (dell’ordine del millisecondo), dall’altro quella di connettere alla rete un numero molto superiore di dispositivi per chilometro quadrato, molti di più rispetto a quanto accade oggi.
Sviluppati in ottica 5G saranno i futuri dispositivi indossabili: sensori ultra leggeri e a bassissimo consumo verranno inseriti all’interno del tessuto degli abiti per controllare parametri vitali (temperatura, pressione sanguigna, battito del cuore, etc,), sistemi automatici di controllo del traffico stradale e della guida assistita di veicoli, trasmissione real time di video ad altissima qualità sono soltanto alcuni degli esempi di oggetti che faranno conoscere al grande pubblico il significato dell’espressione Internet delle Cose (Internet of Things o IoT).
Nel corso della giornata di ieri non sono mancate anche le dimostrazioni: i tecnici di Telecom hanno ad esempio presentato la statunitense Kumu, società che ha dettagliato il funzionamento di un trasmettitore radio full-duplex capace di facilitare lo scambio di dati in contemporanea (downlink e uplink) tra dispositivo ed antenna. La trasmissione full-duplex è applicabile su LTE oltre che sul 5G: dal 2016, quindi, potremmo assistere alle prime applicazioni pratiche.
Huawei, dal canto suo, ha presentato il 5G Ultra node ossia una cella di dimensioni compatte capace di trasmettere fino a 100 Gbps utilizzando tante piccole mini-antenne in grado di operare a frequenze molto elevate.