Dopo la sperimentazione “live” e la dimostrazione pubblica effettuata in estate a Torino (Telecom presenta LTE Advanced: a breve il lancio), Telecom Italia ha annunciato quest’oggi la disponibilità, in 60 città italiane, di LTE Advanced, la più recente evoluzione degli standard di telefonia mobile cellulare.
LTE Advanced è stata da tempo considerata dall’ITU (“International Telecommunication Union Radiocommunication Sector“), l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite con sede a Ginevra, che si occupa della definizione degli standard utilizzati nelle telecomunicazioni, come una tecnologia davvero 4G (ITU: WiMax e LTE un’evoluzione ma non sono “4G”). L’uso del termine 4G è stato concesso anche nel caso di LTE per fini di marketing ma è LTE Advanced (insieme con WiMax 2.0) ad essere davvero considerabile, in forza delle sue specifiche tecniche, come di quarta generazione.
Telecom Italia presenta LTE Advanced con l’appellativo 4G+.
Telecom ha dichiarato che la sua rete mobile è stata già aggiornata ad LTE Advanced in ben 60 località dello Stivale: Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Firenze, Bari, Catania, Messina, Taranto, Brescia, Prato, Reggio Calabria, Livorno, Salerno, Siena, La Spezia, Alessandria, Pistoia, Catanzaro, Pisa, Lucca, Pescara, Novara, Savona, Sanremo, Carrara, Latina, Cuneo, Viterbo, Teramo, Campobasso, Arezzo, Caserta, Grosseto, Viareggio, Asti, Benevento, Torre del Greco, Pozzuoli, Matera, Cremona, Massa, Potenza, Castellammare di Stabia, Afragola, Vigevano, Fiumicino, Aprilia, Legnano, Marano di Napoli, Pomezia, Tivoli, Battipaglia, Anzio, Sesto Fiorentino, Busto Arsizio, Mugnano di Napoli e Giugliano in Campania.
I possessori di dispositivi compatibili LTE Advanced potranno scaricare dati fino a 180 Mbps e la velocità ottenibile sarà via a via incrementata fino a 225 Mbps. Il troughput indicato è raggiungibile grazie alla cosiddetta “carrier aggregation“, soluzione tecnologica in grado di combinare due bande di frequenza diverse tra quelle utilizzate per l’LTE (800, 1800 e 2600 MHz).
Device come il Samsung Galaxy S5 e l’Apple iPhone 6 sono già compatibili con LTE Advanced: chiunque abbia sottoscritto un contratto di abbonamento che preveda lo scambio di dati con tecnologia LTE, potrà già da oggi connettersi alla massima velocità possibile garantita da LTE Advanced (almeno fino al 30 aprile 2015).
Con buona probabilità, i dispositivi di fascia alta che saranno in futuro immessi sul mercato saranno egualmente compatibili con LTE Advanced. In ogni caso, per accertarsene, basterà verificare, nelle specifiche, la presenza dell’indicazione LTE-A.
Telecom spiega che la connettività LTE Advanced permetterà di trasferire contenuti multimediali con risoluzione 4K (UltraHD) aprendo le porte all'”ultradefinizione” su connessioni a banda ultralarga (vedere Scegliere monitor e schermi: alcune informazioni da tenere a mente).