Teams non deve morire: versione classica almeno fino a luglio

Microsoft lascia più tempo agli utenti che non sono ancora passati al nuovo Teams. La versione classica potrà essere utilizzata, sia su Windows che su macOS, almeno fino al 1° luglio 2024.

Come esistono molteplici versioni di Outlook, con l’ultima – quella basata sul Web molto criticata per le attività di raccolta dati – che va a sostituire definitivamente la release classica, l’azienda di Redmond si appresta a puntare sul nuovo Teams. A ottobre 2023, Microsoft ha presentato la nuova app Teams per gli utenti Windows e macOS lasciando però agli utenti la facoltà di decidere se continuare a usare la versione tradizionale. Per procedere, basta infatti fare clic su Impostazioni e altro nell’interfaccia di Teams, in alto a destra, quindi disattivare l’opzione Nuovo Teams.

Microsoft Teams classico disponibile almeno fino al 1° luglio

Microsoft ha annunciato che tutti i sistemi degli utenti sarebbero stati comunque aggiornati al nuovo Teams entro il 31 marzo 2024. La novità è che adesso “Teams Classic” rimarrà in vita almeno fino al 1° luglio 2024.

L’azienda guidata da Satya Nadella ha infatti rilevato che ancora tante imprese e professionisti si avvalgono della precedente versione del software di messaggistica, collaborazione e produttività. Per questo motivo ha quindi deciso di concedere qualche mese in più, prima di forzare il passaggio. “Leggendo tra le righe”, Microsoft potrebbe addirittura lasciare ancora qualche mese in più, dopo l’estate, anche se al momento non vi è alcuna conferma ufficiale.

Per incentivare la migrazione da parte degli utenti, Microsoft ha indicato che il nuovo Teams – sia su Windows che sui sistemi macOS – ha ormai raggiunto la piena parità con la versione classica “per quasi tutte le funzionalità” integrate. In futuro, le nuove caratteristiche compariranno soltanto nel nuovo Teams.

La differenziazione tra le versioni di Teams ha creato in passato non pochi “mal di testa” agli utenti. Addirittura, riconoscere Teams distinguendo la release utilizzata per il lavoro da quella impiegata a titolo personale implicava l’analisi di una minima difformità tra l’icona dell’una e dell’altra applicazione.

Purtuttavia, con oltre 300 milioni di utenti attivi, Teams rimane una delle app di collaborazione più popolari e apprezzate. Con l’introduzione dello strumento Copilot AI, disponibile tramite il piano di abbonamento Copilot per Microsoft 365, è verosimile che “i numeri” siano destinati a crescere in futuro. Proprio perché le funzionalità di Copilot basate sull’intelligenza artificiale si integrano profondamente anche con il software di collaborazione Microsoft.

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