Il TAR del Lazio si è espresso sui ricorsi presentati da Asstel, TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb ed Eolo avverso il provvedimento con cui AGCOM ha disposto il ritorno alla fatturazione mensile e l’illegittimità della fatturazione a 28 giorni.
I giudici hanno dato ragione ad AGCOM ma va comunque tenuto presente che successivamente il Governo aveva già messo nero su bianco l’obbligo, da parte degli operatori, di applicare la fatturazione su base mensile.
Il TAR ha poi confermato le sanzioni irrogate dall’AGCOM (Fatturazione a 28 giorni: sanzioni irrisorie per TIM, Wind Tre, Vodafone e Fastweb) a fronte del mancato rispetto della decisione da parte degli operatori. Multe peraltro “ridicole” per gli importi richiesti perché le “armi” di AGCOM sono purtroppo ancora “spuntate”: l’Autorità italiana, infatti, non può sanzionare in maniera più severa di quanto non abbia già fatto.
Delusione, invece, per ciò che riguarda i rimborsi prescritti da AGCOM: Bollette a 28 giorni, gli operatori dovranno rimborsare gli abbonati. Aumenti TIM per gli utenti business. Il TAR laziale ha infatti ritenuto opportuno sospenderli ipotizzando possibili squilibri finanziari e contabili.
Dal momento che l’entità dei rimborsi non è stata ancora calcolata, infatti, i giudici hanno preferito rimandare la decisione sulla restituzione degli importi versati in più dagli abbonati a partire dal 23 giugno 2017. Un giudizio nel merito è stato quindi posticipato addirittura al 31 ottobre 2018.
Altroconsumo ha stimato l’entità dei rimborsi di spettanza degli utenti che dispongono di un accesso a Internet da postazione fissa, presumibilmente compresi tra 20 e 60 euro per ciascuna utenza telefonica.
Secondo l’associazione di consumatori, i rimborsi più sostanziosi dovrebbero competere ai titolari di abbonamenti fibra, come spiegato in questa pagina.
Tutti i principali operatori hanno annunciato il ritorno alla fatturazione mensile che dovrà comunque avvenire entro il 5 aprile prossimo: Fatturazione a 28 giorni: sanzioni irrisorie per TIM, Wind Tre, Vodafone e Fastweb.