Da questo momento, anche in Italia basta un iPhone per accettare pagamenti tramite carte di credito, debito e pregate contactless, Apple Pay e altri servizi digitali. Questo è quello che consente di fare la funzione Tap to Pay di Apple, annunciata nel 2022 e ora disponibile (con un po’ di ritardo) anche per gli esercenti nello stivale.
Come si apprende dal comunicato stampa, al momento le piattaforme di pagamento compatibili sono Adyen, myPOS, Nexi, Revolut, Stripe SumUp e Viva, ma in futuro si aggiungeranno anche Fabrick, Numia e Sella. «Siamo felici di collaborare con le piattaforme di pagamento per supportare gli esercenti in Italia offrendo loro un modo semplice, sicuro e privato per accettare pagamenti contactless tramite iPhone e un’app iOS abilitata da un partner, senza necessità di ulteriori dispositivi», spiega Jennifer Bailey, VP of Apple Pay and Apple Wallet.
Proprio come i dispositivi POS che piccole e grandi attività commerciali già utilizzano, con Tap to Pay su iPhone il cliente non deve fare altro che avvicinare la carta di credito, debito o prepagata, l’iPhone, l’Apple Watch o un altro wallet digitale all’iPhone dell’esercente per completare la transazione in pochi secondi.
Tap to Pay in Italia: sicurezza e circuiti compatibili
Per quanto riguarda la privacy, argomento molto caro ad Apple, Tap to Pay garantisce la stessa la stessa sicurezza degli altri dispositivi e servizi dell’azienda di Cupertino. Tutte le transazioni, infatti, sono criptate e processate usando il Secure Element, e Apple, proprio come nel caso di Apple Pay, non è mai a conoscenza di cosa viene acquistato. Inoltre, la società non memorizza i numeri della carta usata né le informazioni sulla transazione.
Per quanto riguarda infine i circuiti di pagamento supportati, il servizio di Apple funziona con le carte di credito/debito/prepagate American Express, Discover Global Network, Diners, Mastercard e Visa.