Synology presenta C2 Backup: backup sul cloud per sistemi Windows

Cos'è e come funziona Synology C2 Backup, la nuova soluzione per il backup sul cloud del contenuto di PC e workstation, sia in ambito domestico che in azienda.

Synology, azienda nota soprattutto per i suoi versatili server NAS e per le sue soluzioni destinate alla videosorveglianza professionale (anche con il supporto per l’intelligenza artificiale: lettura di targhe, analisi dei volti, rilevamento delle intrusioni, conteggio degli accessi,…), ha annunciato oggi il rilascio di C2 Backup.

La società taiwanese con una fortissima presenza in Italia completa quindi la sua offerta presentando una soluzione in grado di assicurare una protezione dei dati elevata ed efficiente sul cloud per il contenuto di tutti i dispositivi Windows.

C2 Backup si presenta come un’interessante alternativa ai servizi già noti e si rivolge ad aziende come a professionisti e utenti privati. La piattaforma consente infatti di centralizzare la protezione dei dispositivi, ovunque essi si trovino, in ufficio come a casa.
Il sistema è semplice da configurare e utilizzare e non richiede hardware aggiuntivo per la protezione dei dispositivi Windows.

I dati memorizzati sul cloud nell’ambito di C2 Backup sono protetti da accessi non autorizzati grazie all’utilizzo della crittografia end-to-end AES-256.
La chiave privata necessaria per sbloccare i file di backup e le informazioni sensibili è infatti sempre nelle mani degli utenti perché conservati sui dispositivi locali.

C2 Backup fa uso di backup incrementali per ottimizzare lo storage cloud e l’utilizzo della larghezza di banda. In questo modo, dopo un primo upload più impegnativo, è possibile ridurre significativamente la quantità di dati caricati limitandosi all’aggiornamento automatico dei soli blocchi modificati. In questo modo i backup risultano veloci ed efficienti.

Uno degli aspetti chiave di C2 Backup è la possibilità di personalizzare il sistema di versioning: ogni utente può decidere come e quante versioni dei dati devono essere conservate sul cloud. In questo modo, anche in caso di incidenti, sarà sempre possibile ripristinare facilmente i dati persi o danneggiati in locale tornando in brevissimo tempo alla pieno operatività.
C2 Backup si inquadra così in qualunque piano di disaster recovery consentendo di fare business-as-usual anche qualora dovessero verificarsi eventi imprevisti e addirittura infezioni da ransomware.
Le policy clear versioning permettono di stabilire con quale periodicità cancellare le vecchie copie di backup ormai non più attuali.

In fase di configurazione di C2 Backup gli amministratori possono gestire anche la periodicità dei backup e far coincidere tali attività con eventi come il blocco dello schermo, la disconnessione dell’utente o l’accensione del dispositivo.

L’attivazione di backup bare metal consente di ripristinare non solo i dati degli utenti, quindi documenti e file personali, ma anche l’intero sistema operativo, compresa la configurazione di ogni singola macchina.

Synology propone due piani in abbonamento: C2 Backup For Individuals e C2 Backup For Businesses.

I prezzi di C2 Backup For Individuals sono basati sull’effettivo utilizzo dello storage cloud senza limiti sul numero di dispositivi protetti (endpoint illimitati).
Le tariffe dell’abbonamento annuale partono da 2,99 euro mensili per 300 GB di dati sottoposti a backup o meno di 8,40 euro al mese per proteggere fino a 2 TB.

Gli utenti che si registrano a C2 Backup For Individuals fino alla fine del 2021 hanno a disposizione un periodo di prova gratuito di 90 giorni per testare a fondo le capacità della nuova piattaforma.

C2 Backup For Business permette inoltre agli utenti di Microsoft 365 di eseguire il backup dei dati archiviati su Exchange Online.

Il bello di C2 Backup è che il contenuto di ciascun backup è comodamente “navigabile” da un’interfaccia web con la possibilità di estrarre e scaricare solo i file e le cartelle che interessano. Inoltre, per superare brillantemente l’aspetto compliance, il backup dei dati avviene su server cloud fisicamente situati entro i confini dell’Unione Europea.

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