Non solo NAS e innovative soluzioni per la videosorveglianza basate sull’intelligenza artificiale. Di recente Synology ha presentato gli hard disk HDD Plus Series e oggi toglie il velo da un altro dispositivo che punta a semplificare lo storage dei dati.
La nuova proposta si chiama Synology BeeDrive ed è uno strumento per l’archiviazione dei dati molto compatto, leggero e facile da usare. Pesa appena 43 grammi e sta nel palmo di una mano.
Synology BeeDrive è di fatto un’unità SSD esterna con una capacità di 1 o 2 TB, a seconda del modello. La buona notizia è che utilizza l’interfaccia USB 3.2 Gen 2 riuscendo a trasferire dati a velocità elevata. Secondo il produttore, infatti, è possibile muovere le informazioni da e verso BeeDrive fino a 1050 MB/s. Un dato molto importante perché, a patto di avere a disposizione un device compatibile con USB 3.2 Gen 2, la gestione delle copie di backup è gestibile in brevissimo tempo. Parlando di differenze tra porte e cavi USB, abbiamo visto infatti che i dispositivi compatibili USB 3.2 Gen 2 possono arrivare fino a 10 Gbps di banda.
Backup automatico con Synology BeeDrive via USB e WiFi
Come spiega Synology in un video, tuttavia, BeeDrive non è soltanto una semplice (seppur capiente) unità di memorizzazione esterna. Si tratta di un dispositivo intelligente che aiuta a gestire backup locali, creati in automatico seguendo le indicazioni dell’utente.
Gli utenti possono selezionale le cartelle che vogliono proteggere. BeeDrive inserisce nel backup, in automatico e in tempo reale, tutte le modifiche apportate in quelle cartelle. Così facendo, il dispositivo può assicurare un RPO (Recovery Point Objective) migliore rispetto ai backup a programmazione oraria. I file oggetto di backup vengono archiviati su BeeDrive nello stesso formato che hanno sul PC. In caso di guasto, gli utenti possono semplicemente connettere BeeDrive e accedere ai file immediatamente, senza dover installare alcun software e senza alcuna complessa procedura di recupero.
BeeDrive esegue anche il backup di foto e video da dispositivi iOS e Android tramite WiFi. Non è quindi necessario attrezzarsi con un cavo USB OTG: basta collegare il dispositivo mobile alla stessa rete locale cui è connesso il PC con BeeDrive. A questo punto si deve scansionare il codice QR restituito da BeeDrive perché il dispositivo cominci ad effettuare il backup dei dati da smartphone e tablet.
Synology propone il suo nuovo BeeDrive come una valida alternativa al cloud. I dati restano così sempre nelle mani degli utenti, non si occupa banda di rete e il backup può essere concluso in tempi brevi.
Come inviare e archiviare file da remoto con BeeDrop
Capita spesso di acquisire foto, video e altri dati mentre si è lontani da casa o dall’ufficio. BeeDrop è un’esclusiva funzione di Synology che consente di inviare a BeeDrive, in modalità remota, qualunque tipo di file. Ovunque ci si trovi, è possibile trasferire dati da iOS e Android verso l’unità di memorizzazione collegata con un PC senza più bisogno di passare attraverso i servizi cloud o senza collegare cavi.
Con BeeDrop, i file diventano immediatamente disponibili e accessibili su PC. Inoltre, è possibile utilizzare il dispositivo Synology per sincronizzare i file su ogni computer: in questo modo si sarà certi che tutti i file siano sempre aggiornati sul computer su cui si lavora, conservando sempre una seconda copia all’intero di BeeDrive.
“La raccolta dei file generati da tutti i nostri dispositivi personali è solo il primo passo“, spiega Synology. “In futuro, speriamo di sfruttare le risorse di calcolo dei computer per aiutare gli utenti a ricavare anche più valore dai dati stessi, ad esempio attraverso la classificazione automatica. Il nostro obiettivo è sempre quello di mettere a disposizione degli utenti Synology le tecnologie moderne, ma senza sacrificare la titolarità e la privacy dei dati“.
Il prezzo della versione di BeeDrive da 1 TB si attesta intorno ai 150 euro. Il dispositivo è già acquistabile attraverso vari canali, anche online.