Preparandosi al rilascio di soluzioni dedicate a Windows Vista, Symantec ha illustrato alcune mancanze che, secondo gli esperti dell’azienda, sono state riscontrate nel nuovo sistema operativo Microsoft.
Il dito viene puntato contro la tecnologia UAC (“User Account Control”), innovazione che negli intenti degli sviluppatori dovrebbe limitare la possibilità, da parte dei malware, di acquisire privilegi amministrativi così da prendere pieno controllo del sistema e compiere le operazioni più disparate.
La società di Cupertino, California, sostiene che il comportamento di UAC sia fastidioso e diffile da comprendere da parte dell’utente normale. Non solo. Sempre secondo Symantec questa novità potrebbe causare non pochi mal di testa agli amministratori IT all’interno delle varie aziende.
Rowan Trollope, Vice President of Engineering di Symantec, riferendosi al fatto che UAC visualizzerebbe un numero troppo elevato di finestre pop-up, ha dichiarato: “il pericolo è che chiedendo troppo frequentemente agli utenti quali azioni debbano essere compiute, questi tendano a disattivare questa funzionalità di protezione”.
“Si tratta di un grosso problema: non si può fidare su un lucchetto che viene lasciato aperto perché troppo difficile da sbloccare”, ha continuato Trollope.
Diversamente dalla controversia ingeneratasi tra Symantec, McAfee e Microsoft riguardo la possibilità per gli sviluppatori software di accedere al kernel del sistema operativo (ved. queste news in merito alla tecnologia “PatchGuard”), le funzionalità collegate con UAC sono viste da Symantec come un’opportunità di business e non come una debolezza insita nel prodotto.
Maggiori informazioni su Windows Vista e su UAC sono reperibili in questo nostro articolo dedicato.
Symantec critica il comportamento di UAC in Windows Vista
Preparandosi al rilascio di soluzioni dedicate a Windows Vista, Symantec ha illustrato alcune mancanze che, secondo gli esperti dell'azienda, sono state riscontrate nel nuovo sistema operativo Microsoft.