Switch layer 3: cosa significa e come implementarlo con i dispositivi Zyxel

Uno switch di rete è un dispositivo per il networking dotato di un numero variabile di porte Ethernet che permette di collegare altrettanti dispositivi cablati.
Il comportamento di uno switch è “trasparente” nel senso che consente ai dispositivi Ethernet ad esso collegati di comunicare come se non esistesse.

Lo switch riduce drasticamente il traffico di rete: contrariamente a un hub (che invia i dati a tutta la rete), lo switch controlla la destinazione di ogni pacchetto e lo spedisce al dispositivo corretto.

Uno switch layer 3 ovvero di livello 3 è in grado di effettuare il routing dei pacchetti tra le reti (a differenza dei dispositivi layer 2). Lo switch è in questo caso dotato di funzionalità di routing: può utilizzare informazioni contenute nell’header dei pacchetti dati per instradare il traffico. Ad esempio, se uno switch di livello 3 riceve un pacchetto di rete destinato a una rete diversa da quella in cui si trova lo switch, può utilizzare le informazioni contenute nell’header del pacchetto per determinare la giusta interfaccia di uscita sulla quale inoltrare il pacchetto stesso.
Questi tipi di router sono utili nei casi in cui sia necessario un elevato controllo del traffico di rete e supportano protocolli di routing avanzati.

Nuovi switch Zyxel XGS2220: per soddisfare le crescenti esigenze di banda larga

I crescenti requisiti in termini di larghezza di banda dei dispositivi di ultima generazione, tra cui gli access point WiFi 6/6E, i laptop, i server e le workstation, stanno mettendo a dura prova le reti di oggi.

Zyxel ha presentato la nuova serie di switch XGS2220 layer 3 destinati alle PMI, agli hotel, alle scuole, ai system integrator, agli MSP e ai piccoli fornitori di servizi che vogliono stare al passo con i tempi e gestire le nuove necessità.

I nuovi switch Zyxel XGS2220 sono complessivamente 6 e comprendono modelli con 24 e 48 porte Gigabit Ethernet. Ci sono poi le versioni PoE (Power-over-Ethernet) per le installazioni che prevedono l’alimentazione mediante cavo Ethernet dei dispositivi di rete collegati a valle.
Zyxel propone infine un modello che permette l’aggregazione del collegamento in fibra in modo da massimizzare la banda disponibile e dispiegare reti Multigigabit Ethernet.

Zyxel fa riferimento a un power budget compreso tra 400W e 960W utili a supportare access point, dispositivi VoIP, soluzioni per la videosorveglianza e device Networked AV (dispositivi che utilizzano la rete IP per trasmettere segnali audio e video).
Il power budget o budget di alimentazione si riferisce alla quantità di energia disponibile per alimentare tutti i componenti del dispositivo, comprese le porte e i moduli di espansione, oltre che i device esterni compatibili.

In termini di uplink, gli switch XGS2220 offrono sei 10 GbE, quattro quattro SFP+ 10 Gbps e due Multi-Gig RJ-45 10 Gbps.
Modalità Networked AV: Il supporto della modalità Networked AV, pronta per gli schermi di scuole, bar sportivi e altri luoghi, semplifica l’installazione.
Gli switch supportano anche la tecnologia QinQ VLAN tunneling (o “double tagging”) per creare una gerarchia di VLAN all’interno di una rete.
Oltre alla tradizionale segmentazione della rete con le VLAN, utilizzando QinQ VLAN tunneling è possibile suddividere una VLAN preesistente in “sotto-VLAN” più piccole e creare VLAN di livello superiore.

La VLAN translation, ugualmente supportata dai nuovi switch Zyxel, è una tecnica utilizzata negli switch di rete per consentire a dispositivi appartenenti a diverse VLAN di comunicare tra loro come se fossero affacciati sulla stessa VLAN.

Le aziende possono gestire gli switch della serie XGS2220 sia in modalità stand-alone sia in modalità gestita attraverso la piattaforma cloud Nebula.
I dispositivi della serie XGS2220 sono provvisti di una licenza Nebula Pro valida per un anno che fornisce tecnologia IGMP (Internet Group Management Protocol) avanzata, avvisi di analisi di rete e altro ancora. La nuova serie di switch offre una gamma di nuove funzionalità e opzioni di gestione, per rendere il funzionamento il più semplice possibile per l’utente.