Le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane già lasciavano spazio a pochi dubbi, ma ora la notizia è ufficiale. Swisscom ha acquisito il 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro con l’obiettivo di integrarla con Fastweb, controllata dalla società di telecomunicazione elvetica dal 2007.
L’azienda svizzera punta alla creazione di un operatore convergente leader per il mercato italiano, che potrà contare sulla “combinazione di infrastrutture mobili e fisse complementari di alta qualità” e “sulle competenze e asset di Fastweb e Vodafone Italia”. La NewCo sarà in grado “di generare un elevato valore per gli stakeholder, di sostenere gli investimenti e di offrire servizi convergenti innovativi a prezzi competitivi”, si legge nel comunicato stampa appena diffuso.
Di seguito il commento di Walter Renna, amministratore delegato di Fastweb:
Questa operazione segna un punto di svolta per Fastweb e genererà un valore significativo per tutti gli stakeholder. Grazie alla qualità superiore delle infrastrutture mobili e fisse, l’operatore convergente che risulterà dall’operazione sarà in grado di offrire connettività performante e servizi innovativi a tutti i segmenti del mercato. La NewCo contribuirà all’evoluzione di questo settore strategico con investimenti significativi in fibra e 5G, servizi innovativi ICT e sicurezza delle infrastrutture, abilitando così una rapida trasformazione digitale delle famiglie, delle imprese e della Pubblica Amministrazione.
Vodafone Italia e Fastweb insieme in Italia: i vantaggi per clienti residenziali, aziende e pubblica amministrazione
Per la rete mobile, migliorerà la connettività e la qualità generale del servizio. Un upgrade sarà garantito anche per i clienti dei servizi a banda larga, grazie alla combinazione della rete proprietaria di Fastweb e del Fixed Wireless Access (FWA) 5G di Vodafone. Per i clienti residenziali, poi, ci saranno soluzioni ad alte prestazioni basate su fibra e 5G.
Per quanto riguarda invece aziende e pubblica amministrazione, Swisscom sottolinea come queste potranno accedere ad asset e competenze complementari, come l’infrastruttura cloud all’avanguardia, le ultime tecnologie in fatto di cybersecurity, le soluzioni avanzate dell’AI di Fastweb e le infrastrutture mobili di Vodafone Italia. Tutti vantaggi che supporteranno l’accelerazione della digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione nello stivale.
Il closing
Nel comunicato stampa viene infine precisato che il closing, come è normale che sia, è soggetto alle approvazioni regolamentari e di altre autorità competenti e che dovrebbe verificarsi nel primo trimestre del 2025. Per quanto riguarda il marchio Vodafone Italia, è previsto un contratto di licenza che ne consentirà l’uso in Italia per un massimo di 5 anni dopo il closing.