Swatch, la nota società svizzera che progetta e produce orologi dal 1983, è scesa sul piede di guerra e – prima ancora del lancio dell'”orologio intelligente” di casa Apple (L’Apple iWatch potrebbe arrivare in autunno) – contesta l’utilizzo del termine iWatch.
Secondo Swatch, il nome iWatch che Apple potrebbe aver scelto per il dispositivo in fase di lancio, sarebbe troppo simile ad “iSwatch”, marchio registrato in 80 Paesi. Nonostante la presenza del prefisso “i“, che contaddistingue gran parte dei prodotti della Mela, Swatch ha da tempo registrato la denominazione iSwatch utilizzandola per una sua linea di prodotti (vedere questa pagina).
Ritenendo che il nome iWatch possa ingenerare confusione fra i consumatori, Swatch si è dichiarata pronta a misurarsi con Apple nelle aule di tribunale se la Mela non deciderà un cambio di denominazione, prima del lancio del dispositivo sul mercato mondiale.
Sino ad oggi, il colosso guidato da Tim Cook è parso determinato a scegliere proprio il nome iWatch provando a registrare il marchio in molti Paesi a dispetto di non poche difficoltà, incontrate soprattutto in Europa (Il nome iWatch esiste in Europa e USA: problemi per Apple?).
Non è dato sapere quali conseguenze possa avere la minaccia di un’azione legale proveniente dalla terra elvetica.